SUPER LEAGUEZampata Lugano: steso il GC, la Coppa è "vendicata"

ZURIGO - Vendicarsi, se così si può dire, per l'eliminazione patita in Coppa Svizzera e riprendere a fare punti in campionato. Erano questi gli obiettivi di un Lugano ferito nell'orgoglio ma anche parecchio combattivo per la trasferta di Zurigo. Al Letzigrund, contro il Grasshopper, i ticinesi hanno raggiunto il loro scopo: hanno vinto 1-0 e sono riusciti a mettere le mani sull'intera posta in palio.

Una vittoria pesantissima: in questo modo si deve considerare un risultato che, pur reso complicato dall'atteggiamento “ostruzionistico” dei padroni di casa, come giovedì impegnatisi più a difendere e rompere piuttosto che a proporre del vero calcio, potrebbe davvero segnare la svolta nella stagione bianconera. Imporsi in trasferta, contro una rivale che ha più punti di te, deve per forza di cose essere considerato un piccolo capolavoro da una squadra che lotta per salvarsi e che ha la necessità, settimana dopo settimana, di muovere con costanza la propria classifica. Se poi il successo, legittimato dalla rete di Sulmoni a metà ripresa (ma sporcato da qualche consueto errore di troppo in attacco), lo si ottiene anche proponendo bel gioco e tenendo a bada i rivali praticamente per tutto l'incontro, allora la soddisfazione non può che essere massima.

Certo la vittoria regala anche qualche rimpianto per quanto avrebbe potuto essere e invece non è stato in Coppa Svizzera; i tre punti conquistati hanno in ogni caso annacquato tale amarezza. Con quelli i bianconeri sono infatti saliti al sesto posto della graduatoria, raggiungendo il Losanna (prossimo avversario) e lasciandosi alle spalle Thun, Lucerna e Sion. Un altro piccolo grande passo verso la tranquillità è stato fatto.

GRASSHOPPER-LUGANO 0-1 (0-0)
Reti: 68' Sulmoni 0-1.
LUGANO: Da Costa; Golemic, Sulmoni, Rouiller; Daprelà; Piccinocchi, Sabbatini; Mariani (90' Vecsei), Mihajlovic; Junior (57' Bottani), Culina (57' Gerndt).