I bianconeri di Tami, battuti 3-0 dai tigurini, hanno subito un'altra sconfitta: la sesta di fila considerando campionato ed Europa League
ZURIGO - A Zurigo per riscattare un periodo buio e per dare una svolta a un campionato sin qui abbastanza deludente. Era questo l'obiettivo del Lugano, presentatosi al Letzigrund con il morale sotto i tacchi dopo una serie di sconfitte preoccupante.
La reazione, però, non è arrivata e la formazione sottocenerina - abulica e protagonista di un'altra prova senza mordente - ha così dovuto ingoiare un altro boccone amaro: la partita si è chiusa sul 3-0 in favore della squadra di Uli Forte.
Per la sfida contro i tigurini Pier Tami ha operato qualche cambiamento alla rosa iniziale. È sceso in campo per la prima volta il nigeriano Amuzie, capitan Sabbatini è invece stato confinato in panchina.
La prima grossa occasione del match l'ha confezionata la squadra di casa al 9': la pericolosa conclusione di Rodriguez è però stata respinta da un ottimo Da Costa. Quest'ultimo - uno degli ex della sfida del Letzigrund - nulla ha potuto al 20', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo il compagno Daprelà ha infilato erroneamente il pallone in porta con un tocco sfortunato di schiena.
Al 30' il vantaggio tigurino poteva diventare doppio, ma la punizione di Rapahel si è stampata sul palo. Poco dopo è stato Bottani a sfiorare il gol: il ticinese è però stato anticipato dal portiere zurighese Vanins. Si è chiuso senza altri sussulti un primo tempo in cui i ticinesi hanno creato molto poco in fase offensiva.
Al 51' un tiro bellissimo di Frey ha poi portato la contesa sul 2-0, affossando praticamente le speranze ticinesi di portare a casa un risultato utile.
Al 71' Gerndt, a due passi da Vanins, ha avuto sui piedi una grossa chance (la più ghiotta dell'incontro) per il punto della speranza. Ma si è trattato di un episodio isolato: da lì in avanti, tolti alcuni timidi tentativi, il Lugano ha infatti tirato i remi in barca. E all'89' è infine giunto il 3-0 dello Zurigo firmato da Pa Modou.
Il sempre più in crisi Lugano ha così subito la sesta sconfitta di fila, prendendo in considerazione campionato ed Europa League. Vista la pausa riservata alla Nazionale il presidente Angelo Renzetti avrà ora qualche giorno di tempo per riflettere e per decidere se proseguire con Pier Tami. Complice il 2-0 del Thun sul Lucerna il Lugano è ora malinconicamente ultimo in solitaria a -2 dallo stesso Lucerna e dal Losanna.
ZURIGO - LUGANO 3-0 (1-0)
Reti: 20' Daprelà (autogol) 1-0; 51' Frey 2-0; 89' Pa Modou 3-0.
Lugano: Da Costa; Golemic (58' Carlinhos jr.), Sulmoni, Daprelà; Milosavljevic; Mihajlovic (73' Yao); Vecsei (46' Sabbatini), Mariani, Amuzie; Bottani, Gerndt.