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UNIHOCKEYRampoldi e Crivelli non si fermano: «Viviamo con la valigia in mano...»

31.01.23 - 07:00
I due arbitri ticinesi Davide Rampoldi e Christian Crivelli hanno raggiunto il Friuli-Venezia Giulia. Ma non per un bagno al mare...
Tio
Rampoldi e Crivelli non si fermano: «Viviamo con la valigia in mano...»
I due arbitri ticinesi Davide Rampoldi e Christian Crivelli hanno raggiunto il Friuli-Venezia Giulia. Ma non per un bagno al mare...
Si trovano in Italia per dirigere gli incontri di qualificazione ai Mondiali del gruppo EUR 3 ed EUR 4.
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LIGNANO SABBIADORO - Davide Rampoldi e Christian Crivelli continuano ad accumulare soddisfazioni con il fischietto in bocca. Dopo aver collezionato la scorsa primavera la quarta Superfinal consecutiva del campionato femminile di unihockey – oltre ad aver ricevuto il titolo di “miglior arbitri” di categoria a livello nazionale anche in tal caso per la quarta volta di fila – in queste ore il duo arbitrale ha preso la strada per una meta un po’ “esotica” per l’unihockey, allo scopo di dirigere gli incontri di qualificazione ai Mondiali del gruppo EUR 3 ed EUR 4, in programma da oggi al prossimo 4 febbraio nella località – solitamente balneare – di Lignano Sabbiadoro.

Davide e Christian… ormai siete dei giramondo?
«Sì, diciamo che viviamo con la valigia in mano (ridono, ndr). Scherzi a parte, in questi 4-5 anni lo sviluppo della nostra carriera ci ha chiesto e ci sta chiedendo molto sia in termini di disponibilità di tempo che di disponibilità a viaggiare. Solo qualche mese fa eravamo a Uppsala – in Svezia – per l’EFT (Euro Foorball Tour, ndr), luogo in cui avevamo già diretto alcune partite del Mondiale femminile 2021».

In più ci sono i campionati nazionali...
«Certo, il nostro costante impegno nelle massime leghe svizzere (L-UPL Men - L-UPL Women, ndr) e nella Mobiliar Cup è costante e al centro del nostro progetto e percorso di crescita. Swissunihockey è sempre più esigente con i suoi arbitri e questo passa attraverso non soltanto le partite ma anche e soprattutto la preparazione fisica, didattica e video analisi. Un lavoro apprezzato che ha permesso alle nostre colleghe Corina Wehinger e Sandra Zurbuchen di fregiarsi di due finali filate dei campionati del mondo maschili».

Soltanto qualche anno fa arbitravate “solo” il massimo campionato femminile. Ma ora... 
«Ebbene è così… Già nel 2021 ci hanno chiesto se volessimo arbitrare anche la Serie A maschile (ora L-UPL Men): non ci siamo lasciati sfuggire questa bella opportunità. Da allora e sempre di più siamo impiegati alternativamente nelle due categorie».

Qual è la differenza fra le due categorie?
«L’attenzione, il ritmo e l’ingaggio fisico sono di alto livello. È una sfida eccezionale che ci sta mettendo alla prova e allo stesso tempo ci offre un ulteriore stimolo e spinta per una sempre miglior gestione delle partite a tutti i livelli».

Lignano Sabbiadoro vi attende, buon lavoro...
«Questi tornei sono meravigliosi e impegnativi allo stesso tempo, si entra in una “bolla” e si vivono momenti ed emozioni speciali a contatto giornalmente con 300 sportivi. Le aspettative delle squadre e della federazione internazionale sono alte».

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COMMENTI
 

Sobo 1 anno fa su tio
Grandissimi!!
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