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MOSCACherelle, moglie di Brittney Griner: «Sta male, rischia i lavori forzati»

08.10.22 - 08:00
Brittney Griner, condannata a 9 anni perché trovata in possesso di olio di cannabis, sta perdendo la speranza.
keystone-sda.ch / STF (Alexander Zemlianichenko)
Cherelle, moglie di Brittney Griner: «Sta male, rischia i lavori forzati»
Brittney Griner, condannata a 9 anni perché trovata in possesso di olio di cannabis, sta perdendo la speranza.
La cestista statunitense, con la guerra sullo sfondo e le forti tensioni tra Mosca e Washington, ha ricevuto una pena esemplare: «Ha già sofferto troppo in rapporto al suo crimine. Sta attraversando il momento più difficile della sua vita».
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MOSCA - Non arrivano buone notizie dalla vicenda che vede coinvolta Brittney Griner, star della Wnba arrestata lo scorso febbraio in Russia perché trovata in possesso di olio di cannabis all’aeroporto Sheremetyevo, mentre arrivava dagli Stati Uniti. La cestista, con la guerra sullo sfondo e le forti tensioni tra Mosca e Washington, ha commesso una leggerezza ed è stata sanzionata con una pena esemplare a 9 anni di detenzione.

Per ottenere la liberazione della giocatrice gli USA hanno proposto negli scorsi mesi uno scambio di prigionieri, ma dopo l’iniziale ottimismo ora la stessa Griner sta perdendo la speranza. 

«I due governi si sono seduti e stanno negoziando: pare ormai chiaro che mia moglie sia un ostaggio», ha spiegato alla "Cbs" Cherelle, moglie della giocatrice, alimentando i sospetti sui "piani" di Mosca, che avrebbe riservato un trattamento particolarmente severo alla donna (atleta di punta molto famosa oltreoceano) proprio per dare un segnale. 

«Ha già sofferto troppo in rapporto al suo reato - aggiunge Cherelle, che negli scorsi mesi era stata rincuorata da Joe Biden - Dopo la prima telefonata mi ero sentita incoraggiata dal fatto che si potesse superare questo dramma, ma l’ultima chiamata è stata inquietante. Dopo aver riattaccato, penso di aver pianto per due-tre giorni di fila. Si sentiva che non stava bene. Non so se le è rimasto qualcosa dentro per continuare a svegliarsi e “lottare”. È nel momento più difficile in assoluto della sua vita. Ha molta paura di essere dimenticata o usata fino al punto di andarci di mezzo. Mi sta dicendo cose del tipo, "la mia vita non ha nemmeno più importanza"».

La speranza è che la situazione si sblocchi, prima che sia tardi. «Temo che se nel giro di un paio di settimane non si arrivi al ventilato scambio di prigionieri, possa finire ai lavori forzati. Le ho detto che continuerò a pregare ogni giorno affinché le persone a cui è affidato il suo destino abbiano pietà».

 

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COMMENTI
 

RV50 1 anno fa su tio
Aspetta e spera in questo momento il tuo caro presidente ha altro da fare ; é in piena campagna elettorale e visto il suo indice di gradimento sta scendendo e rischia non poco ; quindi non aspettarti un prossimo intervento del tuo carissimo presidente . Mi spiace per la sua situazione d'altronde paese che vai rispetta le proprie leggi

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Già, paese che vai, leggi che trovi. Informarsi! Non mi azzarderei mai di sbaciucchiare mia moglie su una spiaggia degli Emirati o di portare una collana con una croce, neanche di passare la dogana di qualsiasi paese del sud-est asiatico con sostanze 'alternative' da noi tollerate. Si rischia veramente grosso.

Afrodita 1 anno fa su tio
Giusti pagano per i peccatori La gente inocente che non centra niente con questa stupita guerra

Boss 1 anno fa su tio
Risposta a Afrodita
io non vado in giro con l’olio di cannabis

macello22 1 anno fa su tio
Fin che l'America non pensa a risolvere i propri problemi politici interni mascherati con la guerra, qui non si va da nessuna parte e i popoli ne pagano le conseguenze.
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