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TENNISDjokovic da pazzi: 20 Slam come Roger e Rafa

11.07.21 - 18:35
Battuto (4)6-7, 6-4, 6-4, 6-3 Berrettini, il serbo ha vinto il terzo Major dell’anno
keystone-sda.ch / STR (Alberto Pezzali)
Djokovic da pazzi: 20 Slam come Roger e Rafa
Battuto (4)6-7, 6-4, 6-4, 6-3 Berrettini, il serbo ha vinto il terzo Major dell’anno
Inattaccabile e invincibile, Nole punta al Grande Slam
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LONDRA - Un grande Matteo Berrettini, capace di accelerazioni violente e colpi ficcanti, non ha saputo arrestare la corsa di Nole Djokovic. Già padrone agli Australian Open e al Roland Garros, il serbo ha infatti vinto il suo terzo Slam dell’anno imponendosi (4)6-7, 6-4, 6-4, 6-3 nella finale di Wimbledon. 

Data come sbilanciatissima alla vigilia, la sfida tra il numero uno e il numero sette del mondo è in realtà stata combattuta, intensa, a tratti equilibratissima.

A partire meglio, approfittando della tensione che ha stoppato l’esordiente - nelle finali - azzurro è stato Djoker, che pur senza accelerare e sicuramente senza faticare, è volato sul 4-1 e poi 5-2 grazie a un break al quarto game. A un passo dal set però Nole ha rallentato. E così l’italiano è risalito. Controbreak, 6-6 e tie-break conquistato. L’inaspettato guizzo ha però svuotato di energie Berrettini, che ha cominciato il secondo parziale senza la giusta attenzione. Risultato? Il serbo ha piazzato due colpi quasi da ko, strappando due break e volando fino a un comodo 4-0 (poi 5-1). A quel punto il gigante di Roma ha avuto un sussulto e piazzato tre giochi consecutivi. Ha saputo salire fino al 5-4 ma poi gli è mancato un nuovo - difficile - guizzo, non riuscendo a raddrizzare del tutto il set.

Di rincorsa, per Berrettini, è stato pure il terzo set: servizio perso al terzo game e poi lotta furiosa per cercare di rientrare. Non ce l’ha fatta, arrendendosi nuovamente 6-4 dopo aver fallito due palle break. 

Grande equilibrio si è visto, infine, anche nella quarta frazione, che si è di fatto decisa tra il sesto e il settimo game. Nel primo, in battuta, il serbo si è salvato da 0-30. Nel secondo ha invece trovato un break devastante. Che gli ha dato un vantaggio gigantesco. Un vantaggio che, nonostante la voglia e la grinta, l’azzurro non ha più saputo colmare. Alla fine Berrettini ha sollevato le braccia al cielo, in segno di resa, dopo 3h24'. Ma è stata una resa onorevole, contro uno dei migliori - se non il migliore - tennista di ogni epoca. La discussione è aperta; sta di fatto che, da oggi, l’uomo di Belgrado ha raggiunto Roger Federer e Rafa Nadal per numero di Slam vinti. Venti. Numeri pazzeschi.

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COMMENTI
 

Aargauer 2 anni fa su tio
Beh..pace! Beato lui..e i suoi tifosi..

REBEL 78 2 anni fa su tio
N1
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