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TENNIS«Sono tornato sulla terra anche per Nadal»

04.06.19 - 22:55
Roger Federer e Stan Wawrinka hanno dato vita a un derby avvincente. Il vodese: «Ho avuto la conferma di poter ancora battere i migliori giocatori del circuito»
KEYSTONE/EPA (YOAN VALAT)
«Sono tornato sulla terra anche per Nadal»
Roger Federer e Stan Wawrinka hanno dato vita a un derby avvincente. Il vodese: «Ho avuto la conferma di poter ancora battere i migliori giocatori del circuito»
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PARIGI (Francia) - Uno spettacolo, una delizia per gli occhi, uno spot per il tennis. Il derby svizzero ha riempito di emozioni il pomeriggio parigino, incoronando Federer ma non bocciando del tutto Wawrinka. A passare il turno, a guadagnare il diritto di sfidare Nadal (avanti facile contro Nishikori) in semifinale è stato il renano, che ha così dimostrato di essere ipercompetitivo anche sulla mai troppo apprezzata - e ultimamente snobbata - terra. Gli applausi sono però toccati pure al vodese, uscito a testa alta dalla sfida e tornato, dopo le difficoltà post infortunio, a giocare da top ten del mondo.

Federer ha passato il turno senza dominare. Ha vinto perché nei momenti decisivi - leggasi tie-break - è stato più preciso e freddo. Perché il servizio, a volte ballerino, gli ha comunque regalato certezze. E perché fresco dopo quattro match “facili”, alla lunga ha retto meglio il caldo e l'umidità rispetto al rivale. Già, pure le condizioni atmosferiche hanno recitato un ruolo importante nel match. Il caldo feroce e il sole della prima parte di partita si sono spenti con il passare del tempo, fino a scomparire a metà del quarto set quando, sul 3-3, i due protagonisti hanno concordato una repentina uscita dal campo. Giusto in tempo per godersi da asciutti un temporalone. Ripreso fiato e atteso l'asciutto, Roger e Stan hanno poi portato a termine lo show. Chiuso con un abbraccio sincero. Felicità per entrambi? Per nulla, Wawrinka ha di certo maledetto il rivale per la sua incomprensibile bravura. Però a pallina ferma gli ha anche di certo augurato la massima fortuna. Gli ha augurato un nuovo - comunque difficilissimo - trionfo rosso.

Ed ora il basilese - digerite le fatiche del derby elvetico con "Stanimal" - è pronto a sfidare il re della terra battuta... «Se sono tornato sul rosso è anche per riaffrontare Rafael Nadal. E se vuoi vincere un torneo su questa superficie sai che prima o poi ti devi confrontare con lui. Sarà certamente difficile per me, non ho nulla da perdere. Ci proverò. Vediamo cosa succede». 

Malgrado la sconfitta Stan Wawrinka vede il bicchiere mezzo pieno... «Ho avuto la conferma di poter ancora battere i migliori giocatori del circuito. Ma solo io so cosa ho fatto per arrivarci. Sono davvero felice del mio stato fisico. Il fatto di aver giocato per tre giorni di fila, compresa la partita di 5 ore che è stata la partita più lunga della mia carriera, vuol dire tanto. Oggi la partita è stata difficile, l'ho persa contro il miglior giocatore che non abbia mai giocato a questo sport».

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