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TENNISRoger l'australiano a caccia della perfezione

14.01.19 - 07:00
Attesa finita. Da oggi e per due settimane Melbourne sarà il centro del mondo tennistico: via all'edizione 107 degli Australian Open
Keystone
Roger l'australiano a caccia della perfezione
Attesa finita. Da oggi e per due settimane Melbourne sarà il centro del mondo tennistico: via all'edizione 107 degli Australian Open
SPORT: Risultati e classifiche

Il primo dei quattro Slam stagionali, torneo da 62,5 milioni di dollari australiani (il vincitore del singolare ne intascherà 4,1 milioni), permetterà ai tifosi di capire qual è il reale valore dei vari campioni. Perso per strada Andy Murray, (forse) ritiratosi per i problemi all'anca e con un Nadal rimasto ai box negli ultimi giorni, l'attenzione degli appassionati sarà completamente rivolta su Djokovic e Federer, ovvero i re delle ultime quattro edizioni. L'egemonia di serbo e rossocrociato è, a dire il vero, addirittura più ampia. Dal 2004, anno dell'inizio del dominio, Nole e Roger hanno infatti messo le mani su sei edizioni a testa del Major, arrendendosi solo a Safin (2005), Nadal (2009) e Wawrinka (2014).

Sarà ancora uno tra loro due a sollevare il trofeo? L'unica certezza è che il numero uno e il numero tre al mondo, inseriti lontanissimi nel tabellone principale, si potranno eventualmente sfidare solo in finale. Per il resto si vedrà quel che accadrà nei torridi giorni australiani. Si vedrà se il basilese (che va a caccia del 100esimo titolo in carriera) sarà già pronto nell'insidioso debutto odierno contro l'uzbeko Istomin e se il serbo sarà rodato nel possibile secondo turno con Tsonga.

«Sto molto bene, sono in forma e ho delle buone sensazioni - ha raccontato Federer - Il campo dirà ora quel che sarò in grado di fare contro Istomin. Vincere il torneo? Sono uno dei dieci favoriti. Sappiamo chi sono i soliti sospetti e io sono felice di far parte di questo gruppo. Per arrivare fino in fondo ci sono però sempre tante incognite da prendere in considerazione legate al clima e alle partite, se disputate di pomeriggio o di sera».

A Melbourne si testeranno poi presto pure le condizioni di Rafa Nadal e si capirà che ruolo potrà giocare Stan Wawrinka, che da numero 59 ATP sfiderà il lettone Gulbis (ATP 83). Ci sarà inoltre la next(ormai old)-gen di Kyrgios, Zverev, Raonic, Tsitsipas e tutti gli altri, da tempo alla finestra nell'attesa di un calo dei campionissimi.

Gli Australian Open saranno però anche quelli delle “seconde linee”, che per la Svizzera si chiamano Vögele, Golubic, Bacsinszky (WTA 72 ma in grande ripresa), Bencic e Laaksonen. Tra questi Timea e Belinda sono quelle che hanno le qualità maggiori, quelle che possono anche fare la sorpresa. Rispettivamente contro la russa Kasatkina (WTA 10) e la ceca Siniakova (WTA 36), nel primo turno, potranno dimostrare di che pasta sono fatte e quanto alto possono – se possono – volare.

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