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Domani si disputerà la seconda semifinale degli Australian Open, che definirà l'avversario del renano. Tra statistiche e ricorsi storici, voi chi preferireste o chi pensate chi vincerà?
MELBOURNE (Australia) - L'incredibile cavalcata di Roger Federer agli Australian Open, dopo sei mesi di assenza dal circus dell'Atp, ha emozionato tutti. La vittoriosa semifinale disputata contro Wawrinka, con tanto di successo maturato al termine di cinque set ricchi di colpi di scena, ha entusiasmato non solo tutti i suoi tifosi e gli appassionati di tennis, ma lo stesso Roger.
Il numero 17 del ranking Atp - lo ammettiamo, risulta strano anche a noi pensare che ben 16 giocatori siano "migliori" di lui - domenica tornerà a disputare la finale di uno Slam a distanza di poco più di un anno: l'ultima volta avvenne agli US Open del 2015 quando si arrese 4-6, 7-5, 4-6, 4-6 a Novak Djokovic.
Il 35enne ha riconquistato il pass per l'atto conclusivo in terra australiana dove non arrivava a giocarsi la vittoria finale dal 2010 quando batté Andy Murray col punteggio di 6-3, 6-4, 7-6(11).
Il suo avversario non è ancora noto e si definirà soltanto domani mattina quando si troverano uno contro l'altro Rafael Nadal e Grigor Dimitrov. In qualsiasi modo andrà, si verrà a creare una finale incredibile per tanti punti di vista.
Roger vorrebbe sfidare nuovamente il suo amico Nadal, rendendo davvero magica la sfida. Se l'approdo all'atto conclusivo di Roger ha stupito tutti, rivedere anche Rafa - dopo i tanti problemi avuti negli ultimi anni - sarebbe una grande sorpresa e una favola incredibile. In un solo colpo si potranno rivivere le incredibili sfide vissute a partire dal 2006 fino al 2011 (restando in ambito di Major).
I match tra il renano e il mancino di Manacor hanno sempre lasciato tutti a bocca aperta, tenendo attaccati tutti ai televisori - i più fortunati li hanno potuti ammirare dal vivo - per ore, per mattinate, pomeriggi o serate intere. Come dimenticare i primi incroci al Roland Garros, a Wimbledon, a New York o anche a Melbourne? In terra aussie, a essere sinceri, Nadal ha conquistato l'unica finale disputata tra i due, l'1 febbraio 2009. Negli scontri diretti complessivi, l'iberico conduce con 23 vittorie contro 11.
L'altro suo possibile avversario è Grigor Dimitrov. Il numero 15 del ranking Atp anni fa era stato definito da tutti come il "nuovo Federer", ma il bulgaro spesso e volentieri ha deluso le attese. Fin qui ha vinto solamente cinque tornei e nessuno Slam, arrivando in semifinale solo in un'altra occasione, ovvero a Wimbledon 2014 quando venne sconfitto dal futuro vincitore Novak Djokovic.
Il 25enne nel 2017 non ha mai perso e arriva da una striscia positiva di 10 vittorie: nei precedenti 5 scontri diretti, ha sempre trionfato Federer, l'ultima volta un anno fa proprio a Melbourne nei 32esimi di finale.
Federer può fare affidamento sulla cabala, visto che potrebbe conquistare il 18esimo Slam da testa di serie numero 17 - esattamente come fece Sampras nel 2002 agli US Open quando alzò al cielo il suo ultimo Major -, ma anche sul calendario: il 29 gennaio 2006 conquistò gli Australian Open battendo in quattro set Baghdatis (5-7, 7-5, 6-0, 6-2). Il 29 gennaio, esattamente come la prossima domenica.
In realtà una statistica che non premia Roger c'è: quella australiana è la 18esima volta nella quale Federer e Nadal hanno raggiunto entrambi le semifinali. Nelle precedenti 17 volte, il maiorchino ha vinto la Slam in 9 occasioni, il renano solo in 3.
