Ueli Egli (48) vive un po’ appartato nell’Emmental. Qui, con grande passione, costruisce organetti svittesi
SCHMIDIGEN (BE) - Schmidigen (BE) si trova a un’altitudine di ottocento metri. Il cellulare non prende, ma in compenso ci sono ampi prati dove si sentono i campanacci delle mucche e il cinguettio degli uccelli. Siamo qui per far visita a Ueli Egli. Il 48enne vive nella fattoria in cui è cresciuto e che ha ereditato dal padre qualche anno fa. Per lui sono soprattutto il paesaggio, le montagne e il panorama a rendere incomparabile il «suo personale pezzo di Svizzera». «Sì, forse viviamo un po’ fuori dal mondo. Ma a casa abbiamo anche la connessione a Internet, non siamo così isolati», afferma ridendo.
Passeggiando con lui nel suo giardino, sentiamo una leggera musica. È il suono di un organetto svittese, lo strumento preferito di Ueli. Nella sua mansarda, il falegname diplomato ha allestito un laboratorio professionale in cui li realizza personalmente. Prima di passare all’agricoltura, Ueli aveva lavorato da un costruttore di organetti svittesi. Una volta presa in gestione la fattoria, non ha voluto abbandonare del tutto la precedente professione: «Amo fare piccoli lavori manuali e mi piace molto anche la meccanica.» Ueli sostiene però di non voler semplicemente imitare la concorrenza: per questo ha migliorato la meccanica degli strumenti e si sforza sempre di creare design originali. Così è già riuscito ad accaparrarsi un piccolo gruppo di clienti fissi. Adesso sta pensando di espandersi e di mettere un po’ in secondo piano la fattoria. Ora tocca a te.
Il video di Ueli per «Switzerlanders» si trova su 20min.ch
«Switzerlanders» è un progetto culturale di Tamedia
Il regista Michael Steiner spiega il progetto:
I consigli del regista Michael Steiner: