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ti.mammeCamomilla ai neonati: sì o no?

30.08.22 - 15:00
Prima dei sei mesi qualsiasi liquido oltre il latte è vietato ai bambini
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Camomilla ai neonati: sì o no?
Prima dei sei mesi qualsiasi liquido oltre il latte è vietato ai bambini

Antispastica ed antinfiammatoria sono le proprietà all’unisono riconosciute alla camomilla alla quale, a furor di popolo, vengono attribuite anche qualità sonno favorenti. In verità nessuna conferma arriva da parte della scienza a supportare la capacità della camomilla di favorire il sonno, ma il suo utilizzo tra i rimedi della nonna rimane pressoché inviolato. Ed è per questo che al neonato che stenta ad addormentarsi o al piccoletto che ha frequenti risvegli notturni viene suggerita l’integrazione della camomilla nella sua alimentazione. Ma è corretto somministrare questo infuso ai bambini? Per cominciare è bene ricordare che – stando anche alle disposizioni dell’Organizzazione mondiale della sanità – la camomilla, come qualsiasi altra bevanda compresa l’acqua, non deve essere data ai bambini sotto i sei mesi di età.
Per queste creature, infatti, è sufficiente il latte, materno o in formula, che assumono regolarmente e qualsiasi altro liquido ingerito sarebbe controproducente, poiché provocherebbe un senso di sazietà che impedirebbe la corretta nutrizione quotidiana con conseguenze anche gravi nel calo di peso e nel regolare processo di crescita del piccolo. Dopo i sei mesi la somministrazione della camomilla può essere contemplata come parte di quella percentuale di liquido che si può aggiungere al totale del latte bevuto proporzionalmente alle necessità del bambino. Premesso che la camomilla può essere più utile in caso di coliche o stitichezza che di insonnia, non si possono negare le sue capacità rilassanti, in grado di migliorare la qualità del sonno anche dei piccoli. Ma quale camomilla scegliere per i bambini?
La maggior parte dei prodotti in commercio è ricca di zuccheri aggiunti – più nella versione orosolubile e un po’ meno in quella in bustina - ed è preferibile evitare di proporla ai bambini per non aumentare il rischio di predisporli a diabete, malattie cardiovascolari e fegato grasso. La scelta deve essere orientata su una camomilla senza zucchero o, ancora meglio, sui fiori di camomilla da coltivazione biologica, disponibili in erboristeria. Due cucchiaini di prodotto, in infusione per circa cinque minuti in acqua calda, una volta filtrati, danno la tisana adatta anche ai più piccoli (comunque over 6 mesi). Se si preferisce un prodotto pronto all’uso, invece, si può scegliere una camomilla formulata per neonati, anche unita a melissa e passiflora più specifica per i disturbi del sonno.

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