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TI.MAMMECiao ciao, pannolino!

02.05.22 - 07:00
Il passaggio al vasino richiede calma e pazienza, ma anche qualche accorgimento particolare
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Ciao ciao, pannolino!
Il passaggio al vasino richiede calma e pazienza, ma anche qualche accorgimento particolare

Si chiama spannolinamento ed è una delle fasi più temute dalle mamme che cercano segnali, provvidamente inviati da un’entità superiore, per avviare il passaggio all’uso del vasino nei propri pargoletti santi ancora muniti di orpelli magici grazie ai quali lasciarsi andare ovunque ed in qualsiasi momento. Spesso il fatidico passaggio coincide con il periodo estivo quando ci sono meno indumenti da togliere ed è preferibile che un po’ di pipì scappi in riva al mare e non sul divano di casa. A prescindere dalle agevolazioni ambientali, però, togliere il pannolino rappresenta un rituale da compiere armandosi di pazienza e sorrisi e rispettando una specie di decalogo. La madre di tutte le regole per procedere allo spannolinamento è capire se il piccolo è pronto a questo cambiamento, quindi se è in grado di sedersi e camminare, apprendere semplici indicazioni, alzarsi ed abbassarsi i pantaloni o la gonna e le mutandine. Appurato questo, bisognerà insegnare loro a percepire e riconoscere le necessità del proprio corpo e gli stimoli fisiologici – vescica piena prima di tutto – e provvedere a trovare il posto deputato ad accogliere le loro benedette escrezioni. Intorno ai 18 mesi i piccoli iniziano a rendersi conto di quello che accade quando fanno i propri bisogni, sono anche in grado di avvisare tutti, vicinato compreso, specificando se hanno fatto pipì o altro, e le mamme capiscono cosa stiano lasciando nel pannolino dalle posizioni assunte.

Quali sono i punti da tenere a mente nel fatidico passaggio?

    • Prima di tutto lasciare che il bambino accompagni in bagno mamma e papà: agire per imitazione è sempre una caratteristica dei piccoli umani e magari potrebbe iniziare ad indicare il gabinetto per far capire di averne bisogno. Meglio sfruttare l’occasione o almeno provarci e se non dovesse funzionare niente delusione, sarà comunque un inizio.
    • Fidarsi di lui, accettare gli incidenti sapendo che non sono voluti e farlo bere spesso, sono i compiti degli adulti che dovranno anche appuntare l’orario in cui il pargolo è solito andar di corpo.
    • Lasciare che il piccolo vada in giro nudo dalla vita in giù quando è a casa e fargli indossare pantaloni con l’elastico quando esce.
    • Andare tutti in bagno prima di uscire ed appena si rientra.
    • Lodare ed incoraggiare il piccolo con baci e carezze oppure sospendere lo spannolinamento scoprendo che il piccolo non è ancora davvero pronto.

Di contro bisognerà evitare delusione in caso di insuccesso o incidenti ed eccessive insistenze o paragoni con i suoi coetanei. Anche lodi eccessive potrebbero essere fuori luogo e far sentire in imbarazzo il pargolo, ma attenzione a non mostrarvi mai disgustate pulendo il vasino! Quando il bambino userà correttamente il vasino la prima volta sarà bello festeggiare, ma sempre senza eccessi: l’imbarazzo è dietro l’angolo e potrebbe annullare ogni conquista.

TMT (ti.mamme team)

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