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TI.MAMMELa sicurezza dei figli in rete passa per le app

29.03.22 - 07:00
È la stessa tecnologia a fornire ai genitori sistemi di controllo e protezione.
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La sicurezza dei figli in rete passa per le app
È la stessa tecnologia a fornire ai genitori sistemi di controllo e protezione.

Alzi la mano chi ha un figlio, anche piccolo, che non gira sul web. Sì, è solo una provocazione perché sappiamo tutti che ormai anche gli infanti smanettano su ogni tipo di device con interesse ed abilità, riuscendo a connettersi e a navigare in rete alla ricerca di quello che li interessa. Alla luce di questa realtà, è comprensibile il timore di mamma e papà per i pericoli che i propri figli possono trovare on-line. Partendo dal presupposto che nessun motivo giustifica un controllo ossessivo, la buona notizia è che la stessa tecnologia che affascina i giovani e preoccupa i genitori offre qualche possibilità di tutela dei minori. Esistono, infatti, applicazioni per tutti i gusti e le necessità, in grado di fornire agli adulti strumenti validi e pratici per vegliare sulla sicurezza dei propri pargoli. Per utilizzare al meglio queste app bisogna ricordare che bisogna essere amministratori sullo smartphone dei figli ed avere la possibilità di operare da remoto con un doppio sistema di verifica per evitare ogni tentativo di hackeraggio, così da poter avere l’assoluto controllo dell’installazione e della disinstallazione delle app scelte.

Il primo passo è quello di attivare il parental control che permette l’accesso solo alle app scelte dai genitori, mentre blocca tutte le altre. Con la condivisione della posizione tramite GPS, inoltre, c’è la possibilità di controllare dove siano i fanciulli in qualsiasi momento, mentre per determinare il tempo di utilizzo del cellulare da parte dei figli esistono app che permettono di scegliere le fasce orarie di utilizzo consentito, il tempo reale trascorso on-line e le applicazioni utilizzate. Per scongiurare i rischi del cosiddetto dark web c’è l’app che consente la creazione di un’area di navigazione sicura per i bimbi nella quale è impossibile anche l’invio di messaggi o l’acquisto di app specifiche. Bloccare i siti pornografici, difendere dal cyberbullismo e ricevere relazioni dettagliate dell’attività on-line dei figli sono le funzioni più richieste dai genitori che spesso scelgono app multifunzione in grado di consentire monitoraggio, individuazione e limiti di utilizzo insieme. Uno scudo efficace per la sicurezza dei giovanissimi internauti, curiosi ma troppo ingenui per fiutare i pericoli travestiti da occasioni.

TMT (ti.mamme team)

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