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TI.MAMMELe pet vacanze belle e possibili

24.07.21 - 08:00
Come organizzarsi per portare gli animali domestici in villeggiatura senza stress
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Le pet vacanze belle e possibili
Come organizzarsi per portare gli animali domestici in villeggiatura senza stress

La compagnia di un animale domestico è il valore aggiunto di ogni famiglia e, soprattutto, della crescita di ogni bambino. Se ne parla spesso ed è una verità inconfutabile. Arrivata l’estate, però, potrebbe profilarsi qualche titubanza relativa alla presenza del proprio pet: dimenticatele, perché a meno che non abbiate un’oca invece del solito cane o gatto, è possibile organizzare una perfetta vacanza con loro. Va detto, per onestà intellettuale, che viaggiare con il proprio animale domestico al seguito non è un’impresa… bau bau micio micio. Sono diversi gli aspetti da considerare per garantire sicurezza e serenità agli animali ed ai loro umani accompagnatori: nulla di impossibile, ovviamente, solo accorgimenti necessari per non contravvenire disposizioni e non creare disagio, prima di tutto al proprio amico a quattro zampe. Dopo le procedure formali riguardanti vaccinazioni e stato di salute dell’animale, infatti, è bene informarsi sulle eventuali limitazioni vigenti nelle località o nelle strutture di destinazione, e conoscere quanto previsto in materia di viaggio a bordo di traghetti, treni e aerei.

Assolte le formalità burocratiche, è fondamentale pensare alla serenità ed al benessere del proprio pet, ricordando che le sue esigenze non potranno essere trascurate. Meglio sarebbe aver gestito in anticipo la sua educazione e le sue abitudini: socializzazione, condotta al guinzaglio e uso della museruola, così da doversi occupare solo dell’aspetto emotivo soprattutto post-vacanza. Stare tutto il giorno con il proprio animale può significare che al rientro a casa, con il ritorno alle normali attività, l’animale possa rimanere da solo e patire l’ansia da separazione. Per questo sarebbe preferibile anche durante la vacanza, ritagliare dei momenti di solitudine per il pet al quale non dovrà mancare la compagnia di oggetti familiari: il tappetino, la pallina e qualsiasi altra cosa che possa ricordargli gli odori ai quali è abituato. Anche il viaggio in auto deve essere affrontato dopo una preparazione graduale che consenta all’animali di abituarsi a tragitti via via più lunghi, durante i quali non dovranno mancare soste adeguate e la compagnia della coperta o del giochino preferito.

Il consiglio del veterinario sarà necessario in caso di mal d’auto o eccessivo disagio dell’animale. La pet care dovrà essere costante con abbondanti docce dopo il bagno in mare per eliminare sabbia e salsedine e se il proprio cane dovesse mostrare amore per l’acqua ma scarsa dimestichezza con essa sarà meglio dotarlo di un salvagente specifico. Zone d’ombra sono indispensabili al mare ed in qualsiasi luogo di villeggiatura si scelga, così come è richiesta massima attenzione per evitare colpi di calore. Se l’animale si mostra particolarmente provato dal caldo sarà necessario rinfrescarlo con panni umidi, bagnati con acqua fredda. L’utilizzo di impacchi con liquidi a rapida evaporazione come alcol o aceto, inoltre, consentono una più veloce dispersione di calore. Niente ghiaccio per evitare shock o scompensi. Durante una vacanza in montagna con il proprio cane – è questo di solito l’animale domestico più portato in villeggiatura – bisognerà prestare particolare attenzione anche agli animali al pascolo e, soprattutto, alle vipere: nel dubbio che il cane possa essere stato morso, sarà bene non perdere tempo e portarlo subito da un veterinario. Attenzione anche a forasacchi e spighette in genere che diventano pericolose se finiscono nel naso o nelle orecchie dell’animale.

Non dimenticare l’applicazione dell’antiparassitario e controllare regolarmente il pelo del cane, osservando che non ci siano corpi estranei o parassiti anche tra le dita delle zampe e in bocca. Se il cane o altro animale domestico, per età, stato di salute o per non evitargli un viaggio nella stiva di un aereo, non può seguirci in vacanza, potrà essere affidato alle cure di un pet sitter o di una pensione dei quali ci si deve poter fidare ciecamente. A tal fine sarà opportuno frequentare la struttura o la persona per verificarne le caratteristiche e per consentire all’animale di abituarsi gradualmente alla novità. Tanto che l’animale parta in vacanza o rimanga a casa adeguatamente accudito, ci si deve assicurare che abbia tutto il suo necessario dal cibo agli snack, senza dimenticare, spazzole, ciotole e guinzaglieria. L’importante, in ogni caso, è che la vacanza diventi piacevole e divertente per tutti i partecipanti a due o quattro zampe.

TMT (ti.mamme team)

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