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TI.MAMMEMadri pentite: nasce su Instagram la crociata redentrice

18.06.21 - 08:00
L’attrice Karla Tenório rompe il silenzio e rivela una realtà comune a molte donne
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Madri pentite: nasce su Instagram la crociata redentrice
L’attrice Karla Tenório rompe il silenzio e rivela una realtà comune a molte donne

Esistono, sono una minoranza, ma esistono. A volte non si rivelano per paura di essere giudicate male, ma quando trovano il coraggio per manifestarsi, scoprono di non essere sole e si sentono rincuorate. Loro sono le mamme pentite, ovvero quelle donne che hanno figli che adorano e alle quali non piace essere mamme e soffrono per la maternità. Abituati come siamo a sentir parlare della maternità come realtà bellissima, è difficile credere che possano esserci donne affrante della loro condizione di genitrici. A offrire uno spiraglio di comprensione a tutte le madri pentite è stata l’attrice e scrittrice americana Karla Tenório, mamma di una bambina di 10 anni. Dopo tutto il tempo trascorso a crogiolarsi nel suo sentire, la donna ha trovato il coraggio di dar voce alla sua condizione fondando il movimento delle madri pentite che sul profilo Instagram  @maearrependida ha già raggiunto oltre 18 mila followers. L’attrice rivela il suo arrivo alla maternità senza troppa convinzione ed il suo ritrovarsi trasformata in una vittima della sua stessa condizione, con il risultato di finire volontariamente estraniata dalla vita. 

A tutto questo si aggiungeva il senso di colpa per i suoi sentimenti perché, rivela, avrebbe voluto essere una buona madre, ma rimaneva schiacciata dal senso di frustrazione con la sensazione che la vita potesse finire da un momento all’altro, perdendo così slancio anche solo a pensare a nuovi progetti. Dopo le prime dichiarazioni pubblicate nei post, sono arrivati i primi commenti negativi e solidali, non sono mancate le polemiche da parte di chi considera l’essere madre «la cosa più bella del mondo», sventolando il vessillo dell’annientamento personale per amore di figli. Il rifiuto di Karla, però, è proprio questo: dedicare la propria vita solo all’essere madre nella sua accezione totalizzante. «Da quando sono uscita di testa durante il parto, dal primo minuto ho desiderato tornare indietro nel tempo» rivela Karla che si ritrova in compagnia di altre donne che la pensano come lei e si sentono messe alla gogna da altre mamme felici ed appagate da quel ruolo. La decisione di Karla a mettere in piazza la sua condizione, rappresenta una mano tesa per quante vivono nella stessa sensazione e, allo stesso tempo, un modo per eliminare la convinzione che quello romantico sia l’unico aspetto della maternità.

TMT (ti.mamme team)

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