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TI.MAMMEDimmi come impugni la penna e ti dirò che attenzione hai

12.04.21 - 08:00
Sembra un aspetto secondario, ma il modo in cui si tiene la penna per scrivere condiziona anche l’apprendimento
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Dimmi come impugni la penna e ti dirò che attenzione hai
Sembra un aspetto secondario, ma il modo in cui si tiene la penna per scrivere condiziona anche l’apprendimento

«La mano è quell’organo fine e complicato nella sua struttura, che permette all’intelligenza non solo di manifestarsi, ma di entrare in rapporti speciali con l’ambiente» diceva la pedagogista Maria Montessori, un’affermazione utilissima ad introdurre una delle attività che ci accompagnano per tutta la vita e devono essere ben impostate già nella prima infanzia: la scrittura. Dietro questa abilità, in particolare, esiste una serie di elementi dall’importanza troppo spesso trascurata che, invece, determinano una serie di effetti anche nella concentrazione personale e, persino, nell’apprendimento. Tutto comincia a definirsi con l’impugnatura della penna che deve essere corretta per consentire al bambino di sviluppare una migliore attenzione ed una comprensione più naturale oltre che una scrittura fluida e delicata. 

Impugnare la penna in modo corretto, con indice e pollice contrapposti ed il medio a sostenere, è alla base della posizione che ogni bambino dovrebbe assumere insieme a busto eretto, spalle rilassate, gomiti poggiati sul tavolo, altra mano aperta sul foglio e piedi poggiati per terra. Quando si scrive non si pensa a tutto questo, ma in verità, se un bambino impugna male la penna – magari stringendola nel pugno come fosse un’arma impropria -, ha la testa piegata e troppo vicino al foglio, la sua scrittura è pessima e piena di errori ortografici ed il piccolo si stanca molto di più. Si rende necessario, quindi, impostare correttamente l’impugnatura della penna e la posizione del corpo o correggerle se errate. In realtà, sin da quando sono piccoli, i bambini allenano le loro manine per sviluppare la giusta coordinazione oculo-manuale, pinzando quello che trovano alla propria portata con pollice ed indice. 

Questa inclinazione spontanea viene esercitata ancor di più quando cominciano a gattonare, rendendo disponibili oggetti che li incuriosiscono, affinché si sforzino per prenderli, coordinando i movimenti del corpo nello spazio a disposizione. Un’ottima preparazione in vista dell’utilizzo dello spazio per scrivere su fogli e lavagna a scuola. Per allenare ad una corretta impugnatura della penna, si può ricorrere ai colori a dita ed ai triangoli di cera per scrivere che possono essere impugnati solo con pollice ed indice, seguiti poi dai pastelli a cera per tenere i quali si aggiunge anche il medio. Un allenamento piacevole e divertente che aiuterà i piccoli a scrivere con meno fatica e con più piacere.

TMT (ti.mamme team)

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