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TI.MAMMERiflettori sull'infanzia difficile delle star

27.10.19 - 08:00
Traumi e sofferenze dei divi di Hollywood, sopravvissuti a famiglie pericolose ed abusi vari
Riflettori sull'infanzia difficile delle star
Traumi e sofferenze dei divi di Hollywood, sopravvissuti a famiglie pericolose ed abusi vari

Vite patinate, successi e notorietà sono i caratteri distintivi generalmente attribuiti alle celebrità del mondo del cinema. Molti divi sono conosciuti anche per il proprio impegno in campagne sociali importanti e, spesso, dietro questa filantropia ci sono esperienze che servono da trampolino di lancio per un riscatto personale a vantaggio del prossimo. Sono numerosi i divi di Hollywood dall'infanzia tormentata che, scrollandosi di dosso ogni forma di commiserazione, diventano artefici e promotori di buone azioni, e si concedono una vita da star. Come non citare tra questi Woody Harrelson, il marito insicuro e dubbioso del film Proposta indecente, che era figlio di un killer professionista, condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice John H. Wood, Jr, e morto in prigione. Oppure il celeberrimo Tom Cruise di Top Gun che è stato costretto a lavorare sin da piccolo per aiutare la madre, che faceva tre lavori contemporaneamente dopo che il padre li aveva abbandonati. E ancora l'Ace Ventura Jim Carrey che a 12 anni scopre cosa sia la povertà ritrovandosi a vivere con la sua famiglia in un furgone parcheggiato nel giardino di casa di un familiare.

Ma gli esempi sono davvero numerosi. Approfondiamone qualcuno.

Oprah Winfrey è una delle donne più potenti del mondo, la «regina di tutti i media», la conduttrice televisiva per eccellenza, famosa ed apprezzata, o forse temuta trasversalmente. Non solo: Oprah è anche un'attrice, candidata all'Oscar, e soprattutto è una filantropa, strenuamente impegnata nella campagna di lotta alla pedofilia ed alla violenza sui bambini. Questa sua dedizione deriva dalle dolorose esperienze infantili, fatte di abusi e persino uno stupro a soli 9 anni, alle quali è sopravvissuta trovando la forza ed il coraggio di trasformarle in qualcosa di utile per gli altri, ma anche per se stessa.

Drew Barrymore ha conquistato la sua prima copertina a 14 anni celebrata dalla rivista People come «la più giovane tossicodipendente d'America». La sua "carriera" nel mondo degli abusi era cominciata a 9 anni con l'alcool e proseguita con la marijuana a 10 anni e la cocaina a 12. Per la giovanissima Drew ogni abuso rappresentava la normalità visto che a questo era stata abituata da genitori e familiari dediti al regolare uso di droghe ed alcool. A due riabilitazioni ed altrettante ricadute, segue un tentato suicidio. La sua rinascita avviene con il ritorno alla carriera cinematografica, che aveva iniziato a 5 anni prima di ottenere un ruolo da protagonista, due anni dopo, nel film E. T. di Spielberg. Calzante la definizione che di lei pubblica Yahoo! Movies: «bambina prodigio, abusatrice di droghe ed alcol in età prepuberale, sex-symbol dei "teenager" e resuscitata alla purità dalla celluloide, Drew Barrymore è l'incarnazione della caduta e resurrezione delle fortune di Hollywood».

Charlize Theron, ancora adolescente, dopo aver subito a lungo la violenza del padre alcolizzato che picchiava regolarmente lei e sua madre, assiste all'omicidio dell'uomo compiuto dalla moglie per legittima difesa. L'avvenimento segna inevitabilmente la vita di Charlize che, però, trasforma la tragedia in un motivo di rivincita, continuando a vivere come una sopravvissuta e non come una vittima di violenze domestiche.

Johnny Deep, il pirata dei Caraibi più famoso del grande schermo, eredita la sua espressione pensierosa ed il suo atteggiamento schivo da un'infanzia difficile fatta di continui trasferimenti. Un ventina di traslochi in tutto dopo l'arrivo in Florida della sua famiglia. Questo stile di vita gli impedisce di stringere amicizie trasformandolo in un ragazzo scontroso e dedito alla sperimentazione di ogni droga.

Joaquin Phoenix è figlio di una coppia di missionari dei Bambini di Dio, setta religiosa presto abbandonata dai suoi genitori, al cui interno si praticavano abusi sui minori. L'infanzia di Joaquin è poco agiata. È il terzo di cinque figli - River, Rain, Liberty e Summer - e si sente un escluso perché, a differenza dei suoi fratelli, non ha un nome ispirato alla natura. La morte per overdose del fratello River a soli 23 anni segna profondamente il giovane Joaquin che vi assiste impotente.

Jessica Chastain apprezzata attrice è anche una paladina dei diritti delle donne e della parità dei sessi. Retaggio delle sue esperienze adolescenziali, la lotta contro le ingiustizie ed il bullismo sono una sua priorità. Jessica vive con la madre, il compagno, un vigile del fuoco che considera suo padre, due sorelle e due fratelli più piccoli. Il suicidio di una delle sorelle fortemente depressa e tossicodipendente, segna profondamente la ragazza scavando una profonda ferita nel suo carattere solitario che, già a scuola, l'aveva resa vittima di bullismo facendola additare come una disadattata.

Mark Wahlberg prima di diventare un attore affermato, debutta nel mondo della musica dal quale si ritira dopo le accuse di razzismo ed omofobia. È solo l'ultimo step di una giovinezza tormentata, preceduta da un'infanzia difficile che sfocia in un'adolescenza violenta a base di droga e criminalità culminata nell'arresto a 16 anni per aver picchiato brutalmente una vietnamita per derubarla.

Tutte storie, in fin dei conti, simili a quelle di altri adolescenti raccontate nelle pagine di cronaca nera di tutto il mondo. La differenza, però, sta tutta nella reazione delle star che del proprio dolore hanno saputo fare una risorsa, imparando a brillare invece di affossarsi.


TMT (ti.mamme team)

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