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TIMAMMEDisprassia: quando i bambini sono troppo goffi

07.07.19 - 08:00
Sintomi e consigli per il disturbo della coordinazione motoria
Disprassia: quando i bambini sono troppo goffi
Sintomi e consigli per il disturbo della coordinazione motoria

La capacità di muoversi in modo armonioso e senza goffagini viene definita coordinazione motoria. Essa di basa sulle capacità di apprendere un nuovo movimento ed utilizzarlo al momento necessario, e su quelle di compiere più movimenti insieme. Tutte queste attitudini si apprendono durante la crescita e rappresentano la coordinazione motoria dei bambini. Accanto alla normalità delle cose, come sempre purtroppo, esiste anche l'eccezione che si concretizza in un'alterazione e, nello specifico, si tratta del disturbo della coordinazione, ovvero l'incapacità di pensare ed eseguire intenzionalmente le azioni. Alla base di questo impedimento non ci sono danni cerebrali, ma esistono dei fattori di rischio quali precedenti familiari, comportamenti errati della mamma in gravidanza, scarso peso alla nascita e l'essere prematuri.

Il disturbo, chiamato disprassia, si riconosce dalla lentezza nei movimenti accompagnata da goffaggine, scarsa coordinazione e poco equilibrio, ma anche dalla difficoltà a compiere movimenti con le mani come colorare o ritagliare. I bambini afflitti da questo disturbo, quindi, avranno difficoltà a giocare con le costruzioni o con i puzzle, a curare la propria igiene personale, a vestirsi, ad usare le posate ed a riempire il bicchiere.

Se il disturbo persiste oltre l'infanzia, comporta conseguenze negative nella vita quotidiana, compreso l'inserimento sociale. Come comportarsi? Come con tutti i bambini, è importante la stimolazione dei movimenti, dalla manipolazione al disegno, anche solo scarabocchiare è importante! E poi via libera ai giochi con le costruzioni, i mattoncini colorati che stimolano la coordinazione di movimenti e la fantasia, con gli anelli e le formine da infilare. Ma è importante, anche, invogliare il bambino a vestirsi da solo procurandogli abiti facili da indossare e scarpe senza stringhe; e poi impegnarsi a svuotare e riempire dei contenitori cominciando da quelli più grandi come quelli dei giocattoli, per poi arrivare a quelli piccoli come i bicchieri ed i contenitori del ghiaccio.

Utile anche ritagliare sagome e colorarle e lavorare sulla manualità anche impastando torte o biscotti: così ogni esercizio diventerà anche più piacevole ed invogliante!


TMT (ti.mamme team)

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