Cerca e trova immobili

OMAR WICHTLa logica della spesa in Italia

26.05.23 - 13:36
Omar Wicht, consigliere comunale di Lugano
Omar Wicht
La logica della spesa in Italia
Omar Wicht, consigliere comunale di Lugano

Un recente sondaggio di Tamedia, ha evidenziato che il 54 percento dei ticinesi, farebbe la spesa oltreconfine. Io premetto che da qualche anno, non mi reco più in Italia per gli approvvigionamenti per motivi personali, ma avendolo spesso fatto in passato, capisco bene questo trend. Anni fa, mi accusarono pure di fare “outing” in quanto come consigliere comunale Leghista, sarei andato contro i miei principi politici. Il problema resta sempre il solito ormai da decenni, in Italia tutto costa meno, manodopera, fare la spesa, fare le vacanze ecc… dunque vantaggioso. Più che puntare il dito verso i ticinesi che cercano soluzioni per risparmiare, mi concentrerei sui prezzi folli che hanno certi servizi in Ticino, chiederei all’associazione consumatori, di rivedere i criteri e i prezzi. Anche andare al ristorante in Ticino, se si ha una famiglia con dei figli, il costo rischia di essere troppo elevato e in parecchi ripiegano sulla vicinissima Italia, dove paghi la metà. Non si fa nulla di male, si cerca solo di sopravvivere.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Voilà 11 mesi fa su tio
La spesa costa uguale, ceto alto, medio o basso. Di certo chi risente di più dell'aumento dei prezzi è chi ha il salario più basso. Non mi faccio scrupoli, le aziende non vanno ogni giorno in Italia a comprare 80'000 frontalieri?

Roccky 11 mesi fa su tio
L’altro giorno alla Coop ho visto un Müsli Bio, 500gr 13,90.- E si chiedono perché andiamo in Italia ? Grazie a Dio c’è il Bennet

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a Roccky
Spiegami perché 13,90 e poi ancora punto e riga...il punto e riga rappresentano i centesimi dopo il franco intero. Quindi 13,90. Stop. È una mia curiosità dato che l'ho visto scrivere così in un paio di altre occasioni...

8Paola3 11 mesi fa su tio
Io mi devo guardare come sopravvivere con la miseria di stipendio che si prende in Ticino con i costi elevati della CM, i tre grandi magazzini importano alimentari italiani e sovraccaricano i costi e c‘é gente che va a dire outing? Ma mi facciano il santo piacere. Io spendo i miei soldi dove voglio. Per un partito farmi condizionare che mi mantenessero loro.

Granzio 11 mesi fa su tio
Omar non preoccuparti se sei stato accusato di outing della spesa. Aziende ed uffici di noti leghisti sono lastricati di mano d'opera ed azioni sindacali in favore degli stranieri (TiSin, ecc ecc)

Mamy 11 mesi fa su tio
Forse dovremmo rivedere tutto in Ticino. I frontalieri aumentano e dove sono i nostri? Comunque qui bisogna guardare, girare più negozi. Come sempre il ceto medio è il più toccato.

Franz45 11 mesi fa su tio
Caro consigliere comunale, l'associazione consumatori purtroppo non decide i prezzi e i criteri. Sono i commercianti e i politici a decidere prezzi e criteri. Forse però mi sbaglio io.

Don Quijote 11 mesi fa su tio
Discussione paragonabile all'oroscopo! Siamo in contesto di frontiera come in tanti altri luoghi della Terra. Ci sono vantaggi, svantaggi, opportunità per alcuni e disaggio per altri, è così e basta, dunque, meglio adattarsi alla situazione cercando i vantaggi che piangersi adosso e crogiolarsi unicamente sui problemi, sperando che un politico illuminato tiri fuori un coniglio dal capello per ciascuno.

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don Quijote, condivido tutto al 100%. Ci sono da entrambe le parti vantaggi e svantaggi come in tutti i luoghi di frontiera del mondo dove da una parte c'è il ricco e dall'altra il meno ricco...

M0920 11 mesi fa su tio
La spesa in Italia si fa dagli anni 50/60 non è una novità sicuramente la Svizzera è cara e molti fanno la spesa in Italia per risparmiare e non sono da colpevolizzare per questo ognuno di noi fa come può per sopravvivere il meglio possibile e arrivare a fine mese magari con qualche chf ancora sul conto corrente!

CHGordola 11 mesi fa su tio
Risposta a M0920
Quando l'euro era a 1.50 CHF c'era la fila degli italiani che venivano in Svizzera a fare la spesa, ma non tutti se lo ricordano. Ai tempi si andava in Italia a comprare i prodotti che non ci sono qua, adesso si trova praticamente tutto anche qui, è solo una questione di risparmiare perché è facile da fare. Se fosse facile acquistare l'auto in Italia lo farebbero tutti, perché costano meno che qui a parità di equipaggiamenti. A farsi fare la casa da un'impresa italiana costa meno, a farsi tagliare i capelli da un parrucchiere italiano costa meno, tutto costa meno che la Svizzera, non per questo bisogna approfittarsene. Però dove guadagnate i soldi? Pensateci, un domani le aziende possono dirsi, visto che qua non vale più la pena do alcune delle mie funzioni all'estero per esempio l'ufficio contabilità lo faccio in Bulgaria, quello risorse umane in Polonia, azienda di marketing in Germania eccetera. Alcune aziende lo stanno già facendo, bello vivere così? Lo chiedo a voi...

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
… ma chi se ne frega se chiudono, a furia di tirare troppo la corda …, che è causa del suo male pianga se stesso…, non tutti sono benestanti “forse” come te e ognuno guarda il proprio portamonete ed è giusto cosi…! Per quanto mi riguarda la spesa in Italia dovrebbero farla almeno 3/4 dei residenti così magari si fanno una regolata con certi prezzi etc etc! Qui tra imprese, centri commerciali, politici e politicanti compresi tutti i partiti sono troppo abituati a fare così 🙈🙉🙊

CHGordola 11 mesi fa su tio
Anche per un italiano (che vive e lavora in Italia) andare a cena in Italia con la famiglia costa tanto, anzi probabilmente di più che a noi che abbiamo la fortuna di vivere in un paese ricco vicino a un paese meno ricco, ma in cui il nostro potere d'acquisto aumenta a dismisura. I prezzi le aziende ticinesi non li fanno a caso, i prezzi sono alti perché la vita e i costi sono alti, un meccanico diplomato guadagna quanto un medico in Italia per fare un esempio. I ticinesi non cercano soluzioni per risparmiare, cercano soluzioni per consumare di più allo stesso prezzo, infatti i beni che comprano non sono quelli di prima necessità, ma quelli di lusso grazie al recupero dell'IVA e alla differenza tra i prezzi. Un consigliere comunale che parla così mi fa capire che siamo amministrati e consigliati da gente che riflette quanto uno specchio appannato... Non c'è nulla di male andare ogni tanto in Italia a fare la spesa, però con moderazione, invece grazie al 54% dei "ticinesi" la vita in Ticino è più cara e guadagniamo meno rispetto alla CH interna. Invece se tutti facessimo circolare più soldi all'interno del Cantone, la ricchezza verrebbe ridistribuita di più e ci sarebbe più margine di guadagno per tutti, aziende e soprattutto lavoratrici e lavoratori.

Yoebar 11 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
Capito che lei non ha problemi, meglio per lei.

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
…. Tu credi ancora a babbo natale 🎅🏼 alla befana 🧹 sveglia che sempre più persone non arrivano a fine mese. Prima di scrivere certe …. assicurati di aver collegato il cervello 🧠 Genius

CHGordola 11 mesi fa su tio
Risposta a Yoebar
È facile fare la vittima, non si tratta di avere più o meno problemi, perché tutti ce li abbiamo. Ciò che ribadisco e che ho già detto nel mio testo è che l'impoverimento del Ticino è dato anche dalla ricchezza prodotta qua e consumata all'estero. Io faccio sacrifici, e andare a fare la spesa in Italia non è un sacrificio, è un non voler rinunciare, soprattutto se lo fanno in così tante persone e così categoricamente. Poi ehi, sono io deficente che spende di più per le stesse cose, ma lo faccio con fierezza per mantenere la nostra economia.

Franz45 11 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
Sono d'accordo con te! Poi magari quelli che fanno la spessa in Italia 2 volte alla settimana si lamentano dei frontalieri che vengono qua a lavorare....

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Franz45
… un altro genio bloccato nella lampada per eccesso d’i g n o r a n z a … 🙈

Eventhorizon 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Il problema è che in molti negozi, lavorano frontalieri. Quindi perché dovrei spendere i miei soldi dove non si tutelano i residenti? Me ne vado diretto in Italia e si arrangino tutti quelli che hanno contribuito a questa situazione da Far West.

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Genio genio genio...tu sei Aladino visto che lo nomini così spesso. Solo tu sei un genio qua dentro, depositario della verità, ci inchiniamo al tuo cospetto.

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Eventhorizon
👍
NOTIZIE PIÙ LETTE