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MATTEO MUSCHIETTIPovero Credito Svizzero

20.03.23 - 12:29
Matteo Muschietti, sentinella dell'ambiente
Ti-Press
Povero Credito Svizzero
Matteo Muschietti, sentinella dell'ambiente

La notizia dell'assorbimento forzato di Credito Svizzero all'UBS., ci ha lasciati basiti e molto, molto preoccupati. Di chi è la colpa? Premetto che non sono un mago della finanza, ma la colpa secondo il mio modo di vedere è della direzione dell'istituto che alla sua testa ha messo uomini senza scrupoli, pronti a imbarcarsi in operazioni speculative, senza nessun limite, che hanno indebolita l'istituto rendendolo fragile e preda dei venti, che oggi soffiano fortemente. Così facendo hanno debilitato il regolare corso della seconda banca svizzera. La prima cosa che mi disturba di più, è la perdita dei posti di lavoro da parte dei suoi impiegati che ogni giorno facevano il proprio dovere con serietà e professionalità.

Sono solidale con loro, perché perdere il posto di lavoro è un dramma per qualsiasi persona che opera nella nostra Confederazione. Ma perché è successo questo? Troppo potere ai quadri superiori della banca, che agivano in modo speculativo, senza guardare se questo modo di comportamento fosse nocivo a un andamento positivo di Credito Svizzero.

È la seconda volta che il Consiglio Federale interviene per apportare soluzioni atte a non far fallire un istituto bancario importante come lo era Credito Svizzero. Questa volta però il nome del Credito Svizzero è stato cancellato definitivamente da chi opera nel settore bancario. Il 19 marzo 2023 sarà sempre ricordato come data nefasta per il popolo svizzero. Un duro colpo psicologico che mette in discussione tutta la politica bancaria della nostra nazione.

Forse è giunto il momento di controllare in modo capillare la gestione delle banche svizzere, soprattutto ora che l'Unione di Banche Svizzere è cresciuta in modo preponderante divenendo un istituto gigantesco e la banca più potente del Mondo. Il Consiglio Federale, che ha già salvato una volta l'UBS., deve poter con i sui organi di controllo vigliare affinché quanto capitato non si ripeta più.

È proprio il caso di dirlo, povero Credito Svizzero, il fiore all'occhiello della finanza elvetica., è dovuto soccombere e sparire, per colpa degli squali che ad alto livello di direzione hanno agito in modo improprio e pensando solo a se stessi. Sta di fatto che abbiamo pagato questo tributo con le nostre tasse federali, quando si poteva incrementare la nostra AVS.

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COMMENTI
 

Dannn 1 anno fa su tio
Consiglio d'amministrazione e FINMA devono rispondere del loro lassismo mortale. Una grande Mafia.

pharmapro 1 anno fa su tio
Una vergogna.....bisognerebbe mettere alla gogna i manager.....

falco8 1 anno fa su tio
Sbagliato, non è colpa di nessuno, è solo il tramonto della finanza tradizionale. Quella decentralizzata avanza come un treno inarrestabile.

Geni986 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
... e sta portando un incredibile benessere a tutta la popolazione mondiale (decentralizzata)... Ma in fondo mi piace come ci credete davvero; vi invidio. Perché riuscite a sguazzare nel fatto che l'essere umano è fondamentalmente egoista e va bene così.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
La finanza tradizionale o meno è un casinò globale, è per far soldi, per molti è questo il benessere. Ma qui ci si dimentica troppo spesso che in una grossa fetta del pianeta solo i benestanti hanno diritto ad avere anche un semplice misero conto in banca. I crypto e la finanza decentralizzata sono qui per risolvere questa ingiustizia, non discriminano, è per tutti, il povero, il ricco, il criminale, l'onesto e tutto quello che vuoi. È una specie di comunismo monetario e finanziario.
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