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L'OSPITEL’interrogazione sugli elicotteri e i ritardi del Consiglio di Stato

17.03.23 - 07:45
Giorgio Ghiringhelli, Losone
TiPress
L’interrogazione sugli elicotteri e i ritardi del Consiglio di Stato
Giorgio Ghiringhelli, Losone

Nell’ottobre scorso inviai a una sessantina di deputati in Gran Consiglio un messaggio con il quale segnalavo la necessità di mettere un po’ d’ordine nel settore dei voli con l’elicottero, offrendo la mia collaborazione a chi fosse interessato a presentare un’interrogazione sull’argomento. Il primo a rispondere fu il deputato Paolo Pamini, il quale mi invitò a scrivere l’interrogazione dicendosi disposto a presentarla in mia vece. E così il 7 novembre venne depositato l’atto parlamentare intitolato “Impiego degli elicotteri sul suolo cantonale: occorre chiarire le regole” e sottoscritto da Pamini, Daniele Pinoja, Giancarlo Seitz e Roberta Soldati. Da allora sono trascorsi oltre quattro mesi, ma la risposta non è ancora giunta, e ciò in barba all’articolo 98 cpv 3 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato (CdS), il quale stabilisce che quest’ultimo “risponde all’interrogazione per iscritto entro 60 giorni” .

L’interrogazione solleva molti interrogativi che toccano da vicino numerosi cittadini e Comuni che hanno difficoltà a far rispettare determinate regole (in particolare quella sull’altezza minima di volo sopra gli abitati) alle compagnie di elicottero operanti in Ticino, dove ogni anno vengono effettuate oltre 100'000 (!) rotazioni per il trasporto di materiali e per attività varie. La risposta governativa potrebbe rivelarsi utile anche per qualche intervento parlamentare a livello federale. Difatti la competenza sui voli d’elicottero é dell’Ufficio federale dell’aviazione civile, e la materia è disciplinata dall’”Ordinanza sui decolli e gli atterraggi di aeromobili al di fuori degli aerodromi” (OAEs) emessa dal Consiglio federale il 14 maggio 2014.

Sarebbe insomma nell’interesse di tutti, anche delle stesse compagnie di elicotteri, fare chiarezza su certe norme e mettere un po’ d’ordine su quanto avviene nei nostri cieli, nell’intento di limitare le immissioni foniche nelle zone residenziali e turistiche, in linea con la politica di lotta contro il rumore portata avanti da Confederazione e Cantone. Perciò invito il CdS a dare al più presto una risposta alle undici domande poste dall’interrogazione. Tengo a precisare che nessuno vuol negare o sminuire l’utilità degli elicotteri, specie per operazioni di salvataggio, di ricerca e di soccorso, per la lotta agli incendi, per la cura dei boschi, per certi lavori in montagna e in luoghi poco accessibili e per operazioni di polizia. Ma certi abusi non devono più essere tollerati.

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COMMENTI
 

357magum 1 anno fa su tio
Che palle ancora con ste menate da topogigio….. ma non ci sono cose più importanti da proporre al CdS?

Dal Ticino 1 anno fa su tio
e al sig. Ghiringhelli , che rispetto, dico solo che la frase(se é sua) "limitare le immissioni foniche nelle zone residenziali e turistiche" dovrebbe chiarirmela bene , perché io ho capito che se non abiti in o sei vicino a certe zone "l' intento" non ti coinvolge ; in altre parole ? ... li si là no , li si là solo in inverno ... a Pasqua no alle Ceneri si

Dal Ticino 1 anno fa su tio
e se vogliamo parlare di turisti, riflettiamo su quanto disturbo fonico diamo loro per attrarli. Se ti va di sfi..sfortuna che in quei tre giorni che hai deciso di venire da noi volano vicino a te, pazienta amico mio, vai a comprare qualcosa al negozi o "fatt un gir nai betol invece da scta cà a bef al tò Blauburgunder e Riesling " .

Dal Ticino 1 anno fa su tio
A me sembra che coloro si lamentino siano gli stessi benestanti che ne usufruiscono per deporre bordo piscina palme o lastre di marmo di Carrara sul portico della propria villa anche se non necessario . Mi piace pensare che a Belli abbian a cui trovare soluzioni o normative piuttosto che occuparsi di bazzecole .

swisshornet11 1 anno fa su tio
L'ho già scritto in un mio precedente commento sulla presente questione.... stimo il Ghiro per le sue battaglie ma questa volta è arrivato veramente lungo (forse mal consigliato?) e sta sollevando un polverone per un problema che non è un problema. Come scritto da "airman" le regole sono stabilite da EASA rispettivamente da UFAC e valgono per l'intero suolo elvetico. Non sarà quindi né il Ghiro, né il Comune di Losone né la Repubblica del Canton Ticino a varare nuove leggi aeronautiche. Non vivo a Losone ma mi risulta difficile immaginare che Losone sia diventato l'ombelico del mondo per quanto riguarda il continuo sorvolo da parte di elicotteri che, ricordiamolo, se volano sopra Losone è perché semplicemente hanno delle missioni da compiere, ergo, stanno lavorando. Ghiro, sta volta ti sè dré a ingarbüiat per naott....

UtenteTio 1 anno fa su tio
Gli assuntori di elicotteri dovrebbero iniziare ad accendere i transponder, non è possibile che io per pilotare un drone di 249gr o da 50kg devo sottostare a mille regole, poi mi ritrovo come stamattina un'elicottero sfrecciare a 40m dal tetto di una casa durante un lavoro.

airman21 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Gli elicotteri hanno tutti il transponder accesso

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
UtenteTio sono 2 anni che scriviamo il nostro SORA in previsione di un LUC .... abbiamo un OM ( Operation Manual), un ERP (Emergency Response Plan), e pure un TC (Training Concept) possediamo A1/A3 + A2 e STS-1 & STS-2 conil vecchio ordinamento abbiamo studiato e lavorato come istruttori di volo, abbiamo Look book pieni di ore di volo, mille e mille ore di volo . Voliamo droni da 400g – 900g – 1,2 Kg , 6,5 Kg. – 12 Kg a dipendenza dei payload installati per la missione. Dobbiamo avere terminatori, paracaduti, ridondanze a non finire, crew con diversi compiti, una infinità di attrezzature per la sicurezza dei luoghi, del volo, delle cose e delle persone e ci vengono imposte regole contenitive del rischio talmente serrate che spesso non è possibile mitigare a sufficienza = no volo. Poi però ci sono in aria piloti “FANTASIOSI” oppure compagnie che hanno al loro ATTIVO decine di MORTI e elicotteri DISTRUTTI…. con una media di 1 velivolo ogni 2 anni. Ma come vedi e/o leggi le cose dovrebbero cambiare nei prossimi anni. Si spera che oltre Gottardo si diano una svegliatina un po’ più rapidamente obbligando TUTTI i mezzi in aria a avere attivo un FLARM e rivedere le regole d’ingaggio per TUTTI.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a airman21
Sei sicuro ?? Quanti elicotteri basati in Ticino e Mesolcina sono attrezzati con sistema anti collisione FLARM ????? Posso rassicurarti che c'é chi vola con sistema ad esempio GARMIN parzialmente funzionante perché la stessa società che li installa ha PROBLEMI di funzionamento dei vari moduli tra di loro....eppure VOLANO .....

Mabilo 1 anno fa su tio
C'è un abuso indiscriminato nell'uso degli elicotteri! Molti voli potrebbero essere evitati e non parlo di soccorso o spegnimento di incendi; ma ad esempio per recarsi sui monti, pre trasportare merce dove ci sono già fili a sbalzo, per portare persone alle molte feste nelle montagne, per traslocare anche in centro città, ecc. ! Ci sarà anche una regolamentazione, ma chi dà i permessi è complice di molte situazioni anomale. Concordo con il "Ghiro".

ElleElle64 1 anno fa su tio
Risposta a Mabilo
Forse le sfugge che gli elicotteri servono proprio per gli scopi da lei elencati

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Non ricattare ma riattare!! Potrei dire che ha anche ragione, si potrebbe regolare un attimo, ma attenzione!!!

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Il Ghiro avrà mai avuto bisogno dell elicottero? Magari per ricattare un rustico?

Ala 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Si, sicuramente per i rilievi quando stava preparando la sua opposizione al golf di losone.....

airman21 1 anno fa su tio
Ghiringhelli può anche avere una certa ragione, ma dimentica che le regole nel mondo dell’aviazione sono prima di tutto europee (EASA) e la Svizzera a poco a che fare con quelle, devo solo applicarle. Secondo UFAC ha poche risorse per controllare le applicazioni minuziose delle regole e diciamo la verità probabilmente cose più importanti per garantire la sicurezza aerea sul paese che un po’ di rumore sopra Losone. Dispiace che le persone che vivono in quelle zone abbiano questo disturbo , ma rendiamoci conto dell’utilità degli elicotteri in vari ambiti (costruzione, esbosco, salvataggio di animali e persone, spegnimento di incendio, ect ) soprattutto in zone alpine come la nostra. Poi che siano al di sotto delle altezze minime, beh se devono fare delle missioni oppure atterrare è ovvio che scendono sotto le altezze minime di sorvolo , non sono come gli aerei che le mantengono e atterrano in aeroporti. Ma ovviamente bisognerebbe far fare delle lezioni di volo al buon Giorgio.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a airman21
TOP !!

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Il mondo dell'aviazione é particolarmente regolamentato, se avessimo le medesime peculiarità conducendo le nostre automobiline l’80% dei cittadini comuni non possiederebbe l'automobile, sta agli organi competenti in materia di volo accertare, vigilare e sanzionare eventuali abusi. Questo perché la materia ha caratteristiche, particolarità e minuzie legate non solo al territorio fine a se stesso ma contempla regole d’ingaggio internazionali di diritto superiore. Non è che il Ticino può fare quello che un politico decide localmente a Bellinzona e tanto meno a Berna possono introdurre una specificità tanto allegramente. Non spetta ai cantoni, alla polizia ordinaria e tanto meno alla politica locale. Tra l’altro ESORTO tutti i cittadini e le istituzioni a imparare a USARE i VASTI strumenti particolarmente EFFICACI previsti dagli organi competenti in materia di volo come EASA (European Union Aviation Safety Agency ) – FOCA (Federal Office of Civil Aviation ) – ICAO (International Civil Aviation Organization) – UFAC ecc…

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Forse il problema sta negli organi preposti ??? NON VIGILANO oppure VIGILANO MALE oppure ancora sono lascivi a sud del Gottardo ??? Come dire…… particolarmente larghi di manica ??? Allora si abbia la volontà politica di avviare i passi concreti in QUESTA DIREZIONE al fine di SENSIBILIZZARE gli uffici giusti a BERNA a CAMBIARE passo ….. Caro amico Giorgio, Egregio sig. Pamini siete sulla barca giusta ma remate nella direzione sbagliata…. ( questo è il mio parere ) AUGURI !!
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