Cerca e trova immobili
Alberto Fornera, Losone
Le recente decisione del Tribunale Federale di respingere il ricorso inoltrato dal Municipio di Losone sul comparto ex caserma, pone il problema della futura destinazione di tale area. Cosa si prospetta per questa zona acquistata dal Comune cinque anni orsono e quando si potrà sbloccare l’attuale situazione di stallo che non permette la pianificazione di qualsiasi progetto?
Il ricorso di un privato cittadino sull’attuazione del Piano regolatore ha impedito all’autorità comunale di sviluppare alcune idee e proposte già avviate.
Se anche il Tribunale Federale ha confermato le ragioni avanzate dal ricorrente, il Municipio di Losone sarà molto limitato nel cercare soluzioni fattibili. Lo stesso ricorrente in veste politica, a dimostrazione del suo attaccamento al bene del Comune, ha di recente inviato un’interpellanza sulla destinazione del vasto prato patriziale adiacente alla nuova casa comunale.Un’idea questa non nuova, ma già avanzata da vari cittadini e politici negli scorsi anni (vedi “La Regione” aprile 2021).
Assecondandolo in questo spirito costruttivo, ho una proposta da sottoporgli, che potrà eventualmente trasformare in mozione o interpellanza.
Nel 2017 la popolazione di Losone ha respinto a maggioranza la possibilità di mantenere l’ex caserma quale struttura per accogliere i richiedenti l’asilo. Non so se il cittadino in questione sia stato tra i favorevoli o tra gli oppositori al tema in consultazione.
Gli propongo perciò di rilanciare la questione, chiedendo al Municipio se c’è la possibilità di riaprire questi spazi per ospitare o alloggiare persone provenienti da zone di conflitto o di grandi difficoltà economiche e vitali.
Nell’attuale situazione internazionale anche la Confederazione ha chiesto la disponibilità di spazi militari per ospitare i richiedenti l’asilo; l’utilizzo dell’ex caserma a tale scopo sarebbe sicuramente ben accolto.
Grazie alla struttura già funzionale e all’esperienza accumulata nella buona gestione della stessa, il Comune di Losone potrebbe trarre dei benefici finanziari oltre che creare posti di lavoro per i cittadini.
Considerata la futura evoluzione demografica della popolazione, le importanti ditte presenti sul territorio sarebbero inoltre interessate a formare delle persone giovani e dinamiche per impiegarle nelle loro aziende.
Se il nostro consigliere comunale o chi per esso non dimostrasse interesse nel portare avanti la proposta indicata, chiedo alle autorità di considerarla e valutarla almeno quale soluzione transitoria.
Sempre sul tema ex caserma, recentemente ho proposto al Municipio di realizzare un parco ricreativo per ragazzi, giovani e famiglie, comprendente una fattoria didattica, un parco ludico-motorio all’aperto e uno spazio giochi all’interno.
Riutilizzare gli spazi per accogliere i migranti, destinarli a progetti per i giovani e le famiglie potrebbe essere una strada alternativa e complementare alle varie soluzioni che il Municipio dovrà vagliare sul destino di questa importante zona.
