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RAOUL GHISLETTALugano e Tether: accordo impresentabile

07.02.23 - 11:19
Raoul Ghisletta, consigliere comunale PS
tipress
Lugano e Tether: accordo impresentabile
Raoul Ghisletta, consigliere comunale PS

L’accordo tra la Città di Lugano e Tether è iniziato nel marzo 2022 e finirà dopo 4 anni, quindi all’inizio del mese di marzo del 2026. A causa del Municipio, che lo ha firmato senza alcun voto del Consiglio comunale, Lugano per quattro anni è invischiata in una faccenda allucinante, che la espone ad un rischio mai visto.

Quanto sta facendo la Città di Lugano per rendere presentabile l’impresentabile lascia allibiti. Che poi la maggioranza dei politici locali non voglia vedere, né sentire è un altro discorso.

Sul suo sito la Città promuove l’uso delle criptovalute, tramite cinque applicazioni per il cambio di bitcoin, tra le quali Bitfinex, che appartiene a Tether.

Ma il ruolo di una Città è veramente quello di promuovere pseudomonete create dal nulla, che sfruttano la credulità degli investitori?

No, a mio parere una Città dovrebbe a mio parere associarsi a chi produce tecnologie utili alla società e non a speculatori. Affaristi che creano un mondo finanziario in nero, il quale viene utilizzato anche da parecchi utenti che vogliono fare riciclaggio e traffici illeciti senza alcun controllo.

Il Sindaco Foletti il 14 novembre 2022 dopo il crollo di FTX ha dichiarato al Corriere del Ticino che Tether è un partner sano e solido. Nel frattempo il partner sano e solido non può far affari nello Stato di New York e sembrerebbe avere problemi anche in Canada e a Singapore.

Quando la credulità degli investitori verso il sistema Tether – Bitfinex verrà meno, questo partner finirà in polvere. E i cocci resteranno alla Città.

La promozione della tecnologia blockchain e la formazione (blockchain, bitcoin e stablecoins education) con i soldi di Tether sono evidentemente specchietti per le allodole, orchestrati dai padroni delle criptovalute, come già visto nel caso della fallita FTX, che faceva la grande benefattrice per rendersi bella in tutta l’America. Soldi che servono solamente a distrarre lo spirito critico che ogni persona dovrebbe avere nei confronti delle criptovalute e a rendere presentabile l’impresentabile.

Dopo il fallimento clamoroso di FTX e la crisi in atto nel settore la maggioranza dei gruppi politici del Consiglio comunale il 6 febbraio 2023 ha perso l’occasione per distanziarsi dall’operazione di marketing a favore di Tether e delle criptovalute, lanciata da un Municipio allo sbando dal profilo etico e politico.

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COMMENTI
 

Mitch 83 1 anno fa su tio
Bha solito articolo che dice tutto e nulla mischiando il fallimento di un exchange (ftx) tra l'altro per mala gestione e presunte accuse a tether che non é stata assolutamente bannata da nessuno stato ... riciclaggio ,mala gestione e speculazione fanno parte anche e soprattutto del mondo finanziario tradizionale.
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