Cerca e trova immobili

MATTEO MUSCHIETTIIl disagio psichico nei nostri giovani

14.12.22 - 09:34
Matteo Muschietti
Matteo Muschietti
Il disagio psichico nei nostri giovani
Matteo Muschietti

Viviamo in una società in cui comunicare diventa sempre difficile. Malgrado le numerosissime informazioni scodellate tutti i giorni dai mass media, parlare con la gente è diventato a volte impossibile. Forse è colpa dello stress quotidiano accumulato sul posto di lavoro, dove si vuole sempre il massimo da parte del lavoratore che a sera, stanco morto, rientra al domicilio e chiude la porta isolandosi. E dialogare è difficile e operazione delicata anche all'interno delle famiglie, tra genitori e figli. Questa società basata solamente sul profitto ha fatto dimenticare le cose belle e semplici della vita.

L'immagine propinata dagli spot televisivi è fatta di donne bellissime e uomini di successo che sponsorizzano prodotti non di rado inaccessibili a famiglie che cercano di far quadrare il bilancio domestico. Qual è la categoria più a rischio di essere influenzata da questa pubblicità sfrenata che mostra solo chi ha successo, chi è bello, chi ha i soldi? Sono gli adolescenti i giovani che, ingenuamente, credono a questi modelli e aspirano a diventare come chi appare sul piccolo schermo.

Anche i programmi televisivi hanno una grande responsabilità nell'educazione degli adolescenti e dei giovani. Si cresce troppo velocemente e male. In tante famiglie lavorando padre e madre anche per necessità, non hanno il tempo di dialogare in modo franco con i figli, inconsciamente, a causa di queste situazioni, si sentono portati ad andare in crisi e a trasgredire con maggiore facilità.

Il disagio psichico della nostra gioventù ci deve far riflettere e intervenire subito e dare aiuto, prima che sia troppo tardi. Dobbiamo porci la domanda che tipo di società vogliamo e come intendiamo realizzarla. In primo piano è la famiglia che deve sostenere entrare nel merito dei problemi degli adolescenti e dei giovani che giornalmente convivono, aiutandoli e facendoli partecipare alla vita della famiglia. Appena il figlio dimostra uno stato di depressione aiutarlo instaurando un dialogo duraturo, occupandoci in modo costante, facendoli capire i veri valori della vita. Oggi più che mai essere genitori è veramente difficile. Ma non impossibile.

Se veramente vogliamo per i nostri figli un avvenire sano, se desideriamo che possano dare un futuro alla nostra società, dobbiamo essere sempre attenti e vigli, aiutandoli costantemente. La famiglia è il fulcro per forgiare giovani forti e consapevoli, pronti ad entrare nella vita reale, capendo che nessuno regala nulla, purtroppo oggi pretende.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Anastasia 1 anno fa su tio
Avete reso troppo importante il lavoro... Lavoriamo tutta una vita per guadagnare un salario che ci permette di pagare le fatture usuali mensili (cassa malati, affitto, elettricità, imposte, ...) Da tutta una vita ci fanno il lavaggio del cervello "Mi raccomando vai bene a scuola che potrai permetterti un lavoro ben pagato" Quando in verità più soldi guadagni = più bollette dovrai pagare, questa è la prova che il sistema non ti permetterà mai di arricchirti e chi ci crede è un ingenuo.
NOTIZIE PIÙ LETTE