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L'OSPITEMendrisiotto: l'avvenire del settore primario è ecologico

05.09.21 - 17:52
di Matteo Muschietti – per un Mendrisiotto verde
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Mendrisiotto: l'avvenire del settore primario è ecologico
di Matteo Muschietti – per un Mendrisiotto verde

MENDRISIO - Settembre è il mese della vendemmia. I vigneti sulle colline si presentano bene, con copiosi grappoli pingui, pronti per essere raccolti. Il settore viticolo è l'eccellenza della nostra agricoltura.

Oltre essere in una regione molto solatia ed esposta sia ad est che a ovest al caldo sole mediterraneo, ci sono molti giovani che si dedicano a questa coltura con rispetto della terra e con metodi biologico che danno al futuro vino una certezza: privo di solfiti.

Il vino prodotto qui nel Mendrisiotto è il merlot. Un vino pieno con sapori diversi che deliziano il palato di chi lo beve. E' molto indicato con cibi nostrani, arrosti, cacciagione, formaggi. Mi ricordo che da bambino solevo andare al grotto con mio padre ad assaporare un buon formaggino della Valle di Muggio, accompagnato da un mezzo litro di merlot. Mio padre era un ottimo intenditore di vini, e mi diceva che questo vino era buono ma doveva essere raffinato nella sua sostanza, perché presentava un sapore aspro e non aveva qui retrogusti che allora (parlo di 60 anni fa) avevano i vini italiani come il barbera ed il chianti.

Di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, ed i giovani che oggi si dedicano in proprio alla vinificazione hanno appreso quelle tecniche atte a migliorare in modo completo il gusto del merlot. Da non dimenticare i grandi vinificatore del Mendrisiotto che offrono delle bottiglie che nulla hanno da invidiare a vini francesi e italiani.

Le scelte fatte dai giovani che si dedicano alla coltivazione della vigna vertono nella quasi totalità su metodi ecologici, che rispettano sia il suolo che il grappolo d'uva. E' un bel traguardo raggiunto per preservare le colline del nostro distretto, le falde freatiche purtroppo oggi contaminate dal clorothalonil, e da altri prodotti usati in passato per la coltivazione delle viti.

Cari giovani viticoltori l'avvenire è nelle vostre mani e i consigli che ogni giorno ricevete da più parti e che in gran parte vengono da voi applicati, daranno i loro frutti per un vino perfetto privo di solfiti e di altre sostanze che offuscano la gaiezza del vino. Da non dimenticare che anche il nostro territorio riceverà un beneficio essenziale nella protezione delle nostre falde, e anche visivo guardando le nostre colline verdi e non più deturpate e segnate da un uso di sostanze improprie.

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