Omar Wicht, consigliere comunale Lugano
Mi capita spesso di tornare a casa a piedi, il giovedì sera, dopo la commissione delle petizioni, di cui sono membro in Municipio a Lugano e osservare la mia amata città.
Con stupore e anche un pizzico di tristezza, passo davanti a “zone” dove 10 anni fa, ai famosi “aperitivi del giovedì sera” a Lugano, si raggiungevano cifre impressionanti e masse di persone, che quasi non si riusciva ad entrare in un locale.
Ora, questo giovedì mi sono soffermato in una famosa piazza dove in passato vi erano i 3 4 locali più affollati, e mi sono accorto che non c’era anima viva.
Le risposte a questo “deserto” sono molteplici, in primis il potere d’acquisto, ma penso che più che altro sia finito un ciclo e si dovrebbe ricominciare.
Quello che combatterò sempre, in tutti i modi, e’il ”frontalierato a basso costo”, vera emergenza da combattere, che ha impoverito le nostre “tasche”.
Anche nella prossima legislatura, elettorato permettendo, mi batterò per questi temi sociali: lavoro prima ai luganesi e ticinesi e tornare ad essere un po’ più leggeri e spensierati, senza la paura che fattori esterni come la libera circolazione, ci indicano in paure di non “osare” o di non uscire al giovedì a prendersi un “apero”.
Un domani, quando sarò vecchio, vorrò che i miei figli mi ricordino come un padre, che ha sempre lottato per i propri cittadini, per i propri figli e per l’amore della propria città.