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L'OSPITEA tutto (bio-) gas!

17.10.19 - 17:00
di Rodolfo Eric Wenner
A tutto (bio-) gas!
di Rodolfo Eric Wenner

Giulio C. lavora come architetto in uno studio a Muralto che raggiunge ogni giorno dal suo domicilio in Vallemaggia con la sua Fiat Panda “natural power” - Al momento dell’acquisto l’’ho pagata CHF 4'000 in più rispetto al modello a benzina, ammortizzati però in 3 anni grazie al prezzo ridotto del gas naturale ed al suo rendimento maggiore. In famiglia abbiamo ben tre auto funzionanti a metano, ma purtroppo il distributore più vicino si trova soltanto a Bellinzona sud…- dice, aggiungendo l’osservazione che – in Italia questo carburante è più diffuso ed ha un prezzo molto più basso di quello in Canton Ticino.

Ma ritorniamo indietro di diversi decenni. Durante la seconda guerra mondiale i carburanti furono razionati drasticamente, paralizzando il traffico automobilistico. Ma a Locarno lo spirito eclettico ed ingegnoso di Antonio Leoni escogitò un sistema di raccolta di gas naturale proveniente dalle zone di Tenero e delle Bolle di Magadino. Infatti d’inverno guardando giù nel Lago Maggiore dalla terrazza di un ristorante della medesima località si notano dei resti di tubazioni da cui fuoriescono delle bollicine di metano. Con questo gas naturale Leoni faceva circolare un centinaio di vetture del suo garage Fiat, garantendo lavoro a numerosi dipendenti negli anni bui della guerra.

Quindi – se pensiamo anche ai camion di vendita della Migros, che durante la guerra funzionavano a gas ricavato per combustione dal legname – il “know how” a tale proposito esiste da lungo tempo! Ma vediamo com’è la mobilità a gas naturale (CNG, che dall’inglese sta per gas naturale compresso) in Svizzera: oggi viaggiano 12'000 veicoli. Sono progettati dalle Case automobilistiche e da loro prodotti in serie in fabbrica. Le vetture a gas naturale hanno anche un piccolo serbatoio a benzina in caso di necessità. Per quanto concerne la sicurezza va detto che i serbatoi resistono a pressioni 3 volte maggiori (600 bar) dello stesso gas immagazzinato in essi (200 bar), vengono testati nei crash test, sono dotati di valvole di sicurezza e vanno ispezionati ogni 2 anni alla concessionaria. Per le spese certe assicurazioni propongono premi ridotti rispetto a quelli per vetture a benzina e a diesel. Ciò sfata il pregiudizio che le auto a gas naturale siano più pericolose, in quanto potrebbero esplodere… Ciò non è vero! Succede solo in film come quelli con Bruce Willis. L’Italia è uno dei paesi europei dove il CNG è maggiormente diffuso. In Svizzera benzina e diesel costano CHF 1.50 / 1.60 al litro, mentre il gas naturale CHF 1.00 / 1.10. In Svizzera si risparmia notevolmente, in quanto i prezzi d'acquisto della versione a gas naturale si sono allineati a quelle delle versioni diesel e anche a benzina grazie alle promozioni; i costi di gestione sono minori: infatti sia l’imposta di circolazione, che l’assicurazione, come pure i costi del carburante sono inferiori. In Svizzera ci sono 150 distributori, di cui 5 in Ticino: a Mendrisio in zona stazione FFS, a Bioggio presso la rotonda, a Viganello-Cassarate e presso le aree di servizio a Bellinzona nord e sud. Le sue tubazioni raggiungono Tenero, quindi si spera che possa venir promosso un progetto per la realizzazione di una stazione di rifornimento per il Locarnese, che verrebbe a costare fra CHF 300'000 e 500'000. Purtroppo il Cantone ha le armi spuntate: perché nel 2015 era stato bocciato in votazione popolare il referendum sugli ecoincentivi per le vetture elettriche e a gas naturale. Per cui il Canton Ticino ha adottato delle misure molto più mirate e più contenute rispetto al ventaglio delle possibilità che c’erano fino a 4 anni fa.

Ma ecco ancora qualche parola sul biogas: è sempre gas naturale, ma esso viene ricavato per fermentazione della biomassa svizzera, costituita da rifiuti di cucina, vegetali di giardino e campi agricoli. Come nel compostaggio oltre al gas c’è una emissione di anidride carbonica (CO2). Dunque diciamo che il biogas non emette CO2 supplementare, è CO2 neutro, perché il CO2 se non prodotto dalla combustione sarebbe emesso dalla natura stessa. Per l’omologazione delle vetture a gas naturale dal 2020 sarà riconosciuta una percentuale di biogas non del 10 bensì del 20%, immessa in rete già oggi dall’industria svizzera del gas. Ciò abbassa ulteriormente il livello di CO2 delle vetture a CNG. Il bilancio delle emissioni inquinanti rispetto a un motore a benzina risulta in modo generico dell’80% in meno; rispetto alle vetture diesel quelle di ossidi di azoto (NOx) e particolato tendono a zero. Quindi è inutile che le vetture a CNG abbiano il filtro antiparticolato. I motori a benzina emettono più CO2 rispetto a quelli a diesel. Questi ultimi però emettono più sostanze inquinanti. Il gas naturale, senza rinunce in termini di prestazioni, inquina meno rispetto alla benzina ed emette meno CO2 nei confronti del diesel. E poi non dimentichiamo le vetture elettriche: in Ticino siamo ben messi perché l’energia è di provenienza idroelettrica. Infatti non dev’essere energia grigia proveniente da centrali nucleari e quelle a carbone. Ma il tema è vasto e lo affronteremo in un’altra occasione.

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