Cerca e trova immobili

L'OSPITEAlptransit, merci, capacità e finanziamento futuro

17.10.19 - 08:17
Bruno Storni
Keystone
Alptransit, merci, capacità e finanziamento futuro
Bruno Storni

Nel dibattito preelettorale per le Nazionali si tematizza la richiesta del tracciato alta velocità Vezia a Chiasso per togliere camion dalla strada.

Occorre chiarire che già ora la rotaia ha sufficiente capacità per finalmente rispettare l’articolo costituzionale per la protezione delle Alpi: merci sulla ferrovia da confine a confine. Nel primo semestre 2019 attraverso le Alpi Svizzere sono state trasportate 5.8 mio ton su strada e 14 su rotaia, ambedue in leggera diminuzione per rapporto al 2018. La linea ferroviaria del Gottardo ha registrato un tasso d’occupazione del 63%.

Con l’apertura del Ceneri e del corridoio 4 metri, la capacità al Gottardo crescerà da 192 a 264 treni merci al giorno: +37%. Inoltre i treni saranno lunghi 750 metri contro i 500 di oggi che significa ulteriore aumento di capacità.

Se da una parte l’offerta di capacità aumenterà notevolmente, dall’altra l’aumento della domanda di trasporto merci internazionale nei prossimi decenni attraverso il Ticino è tutt’altro che garantito, auspicabile sarebbe una diminuzione.

Sollecitare la Vezia Chiasso ad alta velocità per il trasporto merci è quindi difficile da giustificare su basi quantitative, poggia su paradigmi che dobbiamo rivalutare: quante merci vogliamo trasportare in un’Europa che è in fase di denatalità e, speriamo, di riduzione di trasporti inutili, oppure perché continuare a pianificare treni merci e treni passeggeri sulla medesima linea ad alta velocità fino a Chiasso. I treni merci più lenti si mangiano gran parte della capacità e rallentano la linea a scapito dei treni passeggeri.

Un altro tema da affrontare è come finanziare le nuove opere ferroviarie. Ho lavorato direttamente nel comitato centrale dell‘ATA sull’Iniziativa per il Trasporto pubblico che il Consiglio Federale ha trasformato in un controprogetto istituendo il nuovo fondo per il finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria (FIF). Nel primo pacchetto di investimenti da 6,4 miliardi erogati dal FIF fino al 2025, eravamo riusciti ad inserire il terzo binario a Bellinzona. Il secondo pacchetto da 7 miliardi doveva andare fino al 2030, a causa dell’elevato numero di richieste (oltre 40 mia) è stato aumentato a 12,8 miliardi ma spalmati fino al 2035.

Ora, grazie a questo fondo proposto dall’ATA, si finanzieranno in Ticino il terzo binario e fermata Piazza Indipendenza a Bellinzona, il secondo binario Gordola Pizzante, il Tram Treno Luganese, il potenziamento Locarno Intragna per più di 500 mio e altro ancora.

Il FIF è conteso, ma in futuro diminuirà la parte per investimenti perché il fondo finanzia anche la manutenzione delle infrastrutture che crescerà da 2 miliardi nel 2014 a 4 miliardi nel 2040. Difficilmente basterà per tutte le richieste in lista d’attesa comprese le nostre, bisognerà quindi trovare nuove risorse per alimentarlo.

Il nostro Cantone dovrà decidere che cosa realizzare nel prossimo pacchetto, che andrà fino al 2040 o 2045, riflettendo se continuare a sviluppare una linea alta velocità mista con treni merci fino a Chiasso. Andrebbe valutato il tracciato per treni merci via tunnel sotto il Tamaro verso Luino, e non occupare la galleria di base del Ceneri e l’attuale e futura Vezia Chiasso da riservare invece prevalentemente al traffico passeggeri che fra qualche decennio potrebbe richiedere cadenze da 15 minuti anche per gli intercity. Questa dovrebbe essere la legittimazione per la Vezia Chiasso non i treni merci.

Inoltre dobbiamo chiederci se le 264 tracce merci che le FFS hanno riservato al Gottardo (170 via Ceneri, 90 via Luino) sono sostenibili e accettabili per il nostro Cantone che diventerebbe definitivamente un corridoio di smisurato transito merci europeo. Come detto le 192 tracce disponibili attualmente sono occupate al 63%.

Oltre al Gottardo e Lötschberg (110 tracce) dal 2027 ci sarà il Brennero di base e poi la TAV, perché allora dobbiamo ancora aumentare il transito di merci, indifferente se su gomma o ferro, attraverso il nostro Cantone?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE