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L'OSPITELocarnese: per non riposare sugli allori

17.03.19 - 10:00
Alessandro Speziali, candidato PLR al Consiglio di Stato e Gran Consiglio
Locarnese: per non riposare sugli allori
Alessandro Speziali, candidato PLR al Consiglio di Stato e Gran Consiglio

«Io abito dove gli altri fanno vacanza». Se Ticino Turismo lo adottasse come slogan, si ricordino i diritti d’autore. Fateci caso, la prossima volta che uscite di casa: siamo davvero circondati da un paesaggio che mette insieme, a pochi minuti di distanza, il Mediterraneo e le Alpi. E pazienza, se dirlo ad alta voce ci fa sentire come un volantino pubblicitario degli anni ’70. In questo contesto paradisiaco siamo stati bravi a costruire strutture di accoglienza, a organizzare eventi internazionali e a creare proposte culturali aperte a tutti. Con una concorrenza planetaria e sempre più agguerrita, però, guardare all’indietro non basta più.

E allora, dobbiamo tornare a insistere per avere una Scuola alberghiera e del turismo nel Locarnese, dove gli studenti siano 24 ore su 24 a contatto con i turisti. Un istituto specializzato in gastronomia e prodotti del territorio, perché il locale oggi è la nuova frontiera del globale (grazie al cielo). Bando allo snobismo: oltre che dai musei, dai festival, dagli incontri letterari o dai monumenti, la cultura passa anche dalla tavola e da chi coltiva la terra, creando prodotti perfetti tanto sui tavoli in sasso dei grotti quanto sui vassoi di prima classe della Swiss.

Oltre che a tavola, una regione turistica vive anche e soprattutto nei suoi commerci e nei suoi esercizi pubblici, che animano le nostre vie tutto l’anno – non solo in alta stagione. Comuni e Cantone farebbero bene perciò a staccare finalmente la spina alla macchina infernale che inventa a getto continuo nuove leggi, leggine e limitazioni. L’ente pubblico deve tornare a essere amico, non museruola, dello spirito di iniziativa. Le «start up» e il «fintech» sono una gran cosa, come tutto ciò che è digitale, ma occorre non dimenticare che il nostro «unicorno» sono gli artigiani, i commercianti e i ristoratori.

C’è infine una considerazione strategica, che riguarda tutte le regioni del Cantone. Dal dicembre 2020 Alptransit sarà completato, e il Ceneri non sarà più un ostacolo. Cosa succederà dal punto di vista residenziale? E nel mondo del lavoro? Attireremo talenti o ce li lasceremo sfuggire? In altre parole, ci serve un piano per capire come orientare il nostro sviluppo, che indichi lo sviluppo che vogliamo e i modi per raggiungerlo – nella lingua di oggi, è ciò che si definisce «masterplan».

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