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L'OSPITESemaforisti per favore un po’ di fair play...

31.12.18 - 13:23
Bruno Storni, Deputato in gran Consiglio e Presidente ATA SI
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Semaforisti per favore un po’ di fair play...
Bruno Storni, Deputato in gran Consiglio e Presidente ATA SI

No, non è una questione di astuzie e di depistaggio (inelegante accuse di Fabio Badasci) ma di semplici e inconfutabili cifre e fatti.

Perché se in un messaggio da 3.3 milioni si scrive:

“Il traffico aumenta inesorabilmente (2.8% annuo dal 2011 al 2013), fino a raggiungere la saturazione.” Quando in realtà (Ssatistiche traffico TI): dal 2011 (27’402 v/g) al 2017 (27’946 v/g) l’aumento è di 1.65 %, media 0.27%/anno, un decimo di quanto esposto nel messaggio! 6 anni 536 veicoli in più al giorno ! Nessun stravolgimento per rapporto a quanto previsto nei messaggi precedenti per la realizzazione delle rotonde.

Quindi nessun aumento annuo del 2.8% che cumulato arriverebbe al 28% in 10 anni o 35’000 cosa chiaramente impossibile, ma concretamente come detto un decimo, un dato fondamentale del messaggio è quindi falso e non credo testimoni grande affidabilità per il messaggio da 3.3 mio né tantomeno credibilità per un soluzione “semafori al posto di rotonde” già difficile da credere.

Mi sembra oltre che un diritto popolare è più che legittimo un referendum contro una decisione contestabilissima, per favore non entriamo a gamba tesa con accuse di depistaggio quando si è abusato del Gran Consiglio facendo rivotare a dicembre per non aver raggiunto la maggioranza qualificata in giugno.

È molto difficile valutare la qualità e la correttezza di un progetto dimensionato con un modello che si basa già su dati di partenza incorretti (e che in gran parte non ci sono stati presentati) per simulare il passaggio di 27mila veicoli al giorno lungo una strada con 24 innesti laterali, (7 saranno semaforizzati), 50 accessi commerciali o privati, tra i quali 6 stazioni di servizio dove ad ogni entrata o uscita i veicoli decelerano rallentando in modo casuale (non semaforizzato) il flusso. Oltretutto su una strada con punte orarie attorno ai 1200 v/h cioè in saturazione dove basta un veicolo rallentato a provocare l’effetto fisarmonica e colonna ferma.

Con 27’946 v/g a Quartino transitano già più veicoli che nella Mappo Morettina 26’164 (definita in saturazione vedi rapporti Paloc), Vedeggio Cassarate 24’961, Galleria Gottardo 17’804, strade a due corsie senza stazioni di servizio, accessi laterali, ecc.

Anche i dati prodotti dalla simulazione cioè i sorprendenti e direi fantasiosi tempi di percorrenza tra la svincolo di Camorino e la rotonda dell’aeroporto all’ora di punta 

serale (ma senza indicare né il contesto né i vari flussi) dimostrano una certa approssimazione del modello e non possono affatto essere presi sul serio.

Mettere in cantiere un esperimento del genere proprio quando arriva la Galleria di Base del Ceneri con il Cantone che prevede un raddoppio dell’utenza del treno tra Locarno e Bellinzona e un quadruplicamento tra Locarno e Lugano è metodologicamente il momento più sbagliato, a meno che il Cantone non creda nella rivoluzione che tanto decanta e negli investimenti che da diversi anni facciamo nel trasporto pubblico.

Cantone che dichiara che lungo sulle linee TILO sul Piano dagli attuali 6’000 passeremo a 14’000 pendolari al giorno. Ciò che porterà a diminuzione del traffico stradale. Dovessero scendere anche solo di 3000 o 4000 i veicoli al giorno si ritorna ai 23’000 del 1990 (prima non ci sono neanche statistiche).

Concludo ricordando che nemmeno i fautori ci credano poi così tanto, vedi certe affermazioni da “tentar non nuoce” a “se non funzionano i semafori li possiamo spegnere”.

Tentare un’operazione che introduce ogni 80 90 secondi una fase di rosso che vuol dire prima una fase di rallentamento per decelerazione e fermata del flusso principale al rosso, poi una fase senza traffico (primo tempo morto), poi di accesso da e per le laterali, poi di nuovo senza traffico (secondo tempo morto), e finalmente di ripartenza, difficilmente farà crescere la fluidità e il numero di veicoli.

Fosse gratis l’esperimento, ma ci sono di mezzo 3,3 mio +/- 20% cioè anche 4 mio , demolendo anche parte dei 15 mio investiti finora nella costruzione delle rotonde non è il caso di puntare questa somma al casinò.

Poi c’è tutta la questione legata alla sicurezza…

 

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