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L'OSPITEMendrisiotto il distretto più soggetto all'inquinamento dell'aria

21.08.18 - 22:30
Matteo Muschietti, responsabile Dicastero Ambiente Coldrerio
TiPress
Mendrisiotto il distretto più soggetto all'inquinamento dell'aria
Matteo Muschietti, responsabile Dicastero Ambiente Coldrerio

Siamo in agosto, il mese più bello dell'anno, dove la gran parte della nostra popolazione si concede un periodo di ferie. Per fortuna delle maestranze, l'edilizia ha smesso di lavorare fino all’ultima decade del mese, altrimenti sarebbero crollate sotto un caldo torrido fino a 35 gradi e con l'ozono sempre presente in quantitativi superiori ai 200 mg. in alcune ore della giornata.

In questo periodo solgo recarmi di buon mattino sulla dorsale pedestre ed incontro parecchia gente che chiede di intervenire perché non se ne può più: bruciori agli occhi, infiammazioni alla vie respiratore dovute all'ozono e poi il gran caldo, per il quale non posso fare proprio niente. Siamo messi male nel distretto più a sud del Ticino, sia in estate che in inverno, per le famigerate polveri fini.

Dal documento redatto dal Dipartimento del Territorio, il Mendrisiotto vince a man bassa tutte le medaglie per l'inquinamento dell'aria. Praticamente primi in tutto, ultimi per la qualità dell’aria.

Che cosa possiamo fare, per uscire da questo tunnel senza fine? Prima di tutto essere coerenti con noi stessi e il nostro lamentarci e adottare tutte le misure possibili per ridurre l’inquinamenti in loco, poi concentrarci sull’adozione di una politica su più larga scala che coinvolga altre zone, perché l’aria non ha frontiere.

Da me contattata, la Regio Insubrica ha promesso un incontro internazionale per settembre, con tutti i comuni della cintura di frontiera, per trovare soluzioni sulla diminuzione del traffico generato dai frontalieri. I punti in discussione: condividere l'auto per chi si reca a lavorare in Ticino, potenziare i trasporti pubblici, potenziare i trasporti aziendali con navette e altro. Noi qui nel Mendrisotto ci teniamo alla nostra salute, non vogliamo essere il distretto con più decessi dovuti all'inquinamento dell'aria, ma vogliamo che il nostro futuro sia scevro di queste preoccupazioni stressanti per la popolazione e che portano danni irreparabili per la nostra salute.

È tempo di prendere sul serio queste situazioni anomale e porvi rimedio seriamente e adesso. Non solo parole ma fatti che vengano promossi e appoggiati dallautorità superiore, senza ripensamenti.

Per capire che siamo in una situazione d’emergenza, basta guardare anche alle colonne dei vacanzieri sull'A2 che quest'anno hanno battuto tutti i record, arrivando fino a 15/18 km. Che cosa accadrà quando sarà aperto il secondo tunnel del Gottardo? Quanti utenti in più e quanto ozono e polveri fini in più?

Agiamo subito dove possibile se vogliamo un Mendrisiotto dove è bello vivere, unendo le nostre forze per cambiare questa situazione dannosa per tutti noi.

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