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L'OSPITERafforzare le politiche giovanili a Mendrisio

27.06.18 - 14:31
Simona Dillena, Insieme a Sinistra giovani, Mendrisio
Rafforzare le politiche giovanili a Mendrisio
Simona Dillena, Insieme a Sinistra giovani, Mendrisio

Durante la campagna elettorale per la conquista della poltrona di Sindaco è stata espressa, da entrambi i candidati, la volontà di lavorare attorno all’idea di una Città aperta, moderna e dinamica. A questo proposito sono stati citati la valorizzazione di spazi di incontro pubblici aperti a tutta la popolazione, così come l’idea di un’articolata progettazione attorno al verde urbano. Un’idea, quest’ultima, che dovrà necessariamente tener conto della ormai realistica vocazione di Mendrisio come polo universitario. Con il consolidamento dell’Accademia di Architettura e l’insediamento, a breve, della SUPSI, si vedrà infatti aumentare notevolmente il numero di giovani che transiteranno per le vie del Borgo. La Città è pronta ad accogliere questi giovani? Riflettendo attorno a quanto Mendrisio è realmente in grado di offrire a livello di spazi di aggregazione pubblici per questa fascia di popolazione, mi sembra di individuare una certa carenza: ad esempio, disponiamo di un bellissimo parco a Villa Argentina che, però, è inaccessibile nelle ore serali, così come gli spazi verdi attorno alle Scuole Medie e al Liceo di Mendrisio. Se, come indicano numerosi studi all’interno dell’area sociologica, i giovani di oggi percepiscono il proprio contesto di vita come qualcosa di meno definito rispetto al passato, essendo abituati a spostarsi per necessità scolastiche e lavorative, ancora di più risulta importante, per una politica comunale che si dice attenta alle esigenze dei giovani, un lavoro di valorizzazione del territorio, per favorire un maggior senso di appartenenza da parte di tutti i suoi cittadini. Lavorare in questo senso significa trasmettere anche ai più giovani un senso di attaccamento al proprio territorio e l’interesse e il piacere di impegnarsi e di attivarsi all’interno di società e di associazioni, che possono essere sportive, ricreative o politiche. Per fare in modo che si riesca ad allacciare un legame emotivo con il proprio contesto di vita e la propria comunità, è necessario che i giovani riescano a leggere il proprio territorio come un territorio in grado di creare delle opportunità, prendendo coscienza che questo famoso capitale territoriale può essere sfruttato anche in termini di progettualità e di risorsa a loro favore. È necessario lavorare affinché non nasca un’insoddisfazione o un senso di abbandono per la mancanza di luoghi riconosciuti come pubblici, quali piazze o parchi, luoghi da sempre generatori di incontro e vissuti come parte di un’identità collettiva. Al contrario, è necessario che ai giovani venga accordata fiducia e una possibilità di realizzazione dei propri progetti e, in sostanza, del proprio benessere, anche all’interno del contesto in cui sono nati, in termini di possibilità di formazione, lavoro, divertimento e cultura e di piena partecipazione alla vita pubblica. Se Mendrisio rincorre il sogno di diventare una Città accogliente ed attrattiva per tutti i suoi cittadini e per gli studenti che vi transiteranno, deve dimostrarsi pronta a lavorare con la giusta attenzione e cura attorno alle politiche giovanili, individuando le migliori soluzioni per svilupparle e rafforzarle.

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