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OSPITEContro un accordo quadro con l’UE: difendiamo la nostra voce!

17.03.18 - 15:18
Lofaro Vincenzo, Coordinatore Lega-UDC Caslano
Contro un accordo quadro con l’UE: difendiamo la nostra voce!
Lofaro Vincenzo, Coordinatore Lega-UDC Caslano

Un accordo quadro istituzionale con l'Unione Europea farebbe perdere sovranità ed identità alla Svizzera, ma soprattutto porterebbe la Nazione e i Cantoni di confine allo sfascio occupazionale ed al dumping salariale.

Il Consigliere Federale Ignazio Cassis sembra non aver perso tempo nel pensare a come svendere la Svizzera all'Europa. I Ticinesi si aspettavano ben altro da lui, soprattutto dopo il suo discorso tenuto a Sessa (il suo paese nativo), nel quale rafforzava l’idea di un Ticino più forte in seno alla sua presenza a Berna. Le sue parole però non risultano essere molto realistiche, considerando il fatto che il Ticino cadrebbe in un baratro se l’accordo quadro verrebbe effettivamente realizzato.

Il partito di rappresentanza del Consigliere Cassis spinge da sempre verso un'apertura all’Europa. Putroppo, i Cantoni confinanti, dopo la realizzazione degli Accordi bilaterali, hanno avuto grossi problemi occupazionali e di gestione dell'immigrazione. Questi Accordi hanno chiaramente palesato i loro effetti negativi e, in particolare, tra essi si possono annoverare:

    • una parziale perdita di neutralità e di identità Nazionale;
    • dumping salariale;
    • la perdita di posti di lavoro;
    • un peggioramento della sicurezza al cittadino.

Io sono convinto che il popolo veda con i propri occhi il danno che ha fatto l'Europa sia in ambito di Accordi bilaterali, sia sul tema immigrazione. La Svizzera non ha nulla da temere, e deve far sentire la sua voce forte e chiara, senza mezzi termini. Essa non ha bisogno dell'Unione Europea per vivere: ha bisogno di riprendersi quella totale neutralità che, putroppo, si sta dissolvendo per opera di quei partiti che dicono di volere il bene del Paese ma, in realtà, lo stanno svendendo pezzo per pezzo. La Svizzera non ha bisogno del Diritto Europeo o di lasciare agli altri le decisioni future, per poi subire l’ovvia conseguenza di non aver più voce in capitolo: la Svizzera deve poter decidere autonomamente ed è un errore quello di farsi sovrastare dalle altre potenze. Dovremmo invece imporci, perché anche la nostra Patria è forte!

Disdire gli Accordi bilaterali è possibile, sostenendo l'iniziativa UDC per la limitazione dell'immigrazione, la quale darà un segnale chiaro in merito alla volontà del popolo, cosicché i cittadini svizzeri possano decidere nuovamente le sorti del Paese.

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