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L’OSPITENel nuovo millennio far figli è ancora considerata roba da donne?

26.07.17 - 14:31
Jessica Bottinelli, co-coordinatrice Verdi del Ticino
Nel nuovo millennio far figli è ancora considerata roba da donne?
Jessica Bottinelli, co-coordinatrice Verdi del Ticino

In Svizzera per alcuni la parità tra i sessi non è più un tema, si tratta di un assunto che danno per scontato, una conquista ottenuta, su cui quasi non vale più la pena dibattere. Per molte donne, me tra queste, la parità dei sessi è lungi dall'essere stata ottenuta. Basti pensare alle disparità salariali che tuttora permangono ben radicate, oppure all'assurda proposta di rendere il servizio militare obbligatorio per le donne, prima di ottenere per l’appunto la parità salariale.

Un altro argomento che mi fa pensare che ci sia ancora molto da fare in materia sono i dibattiti sul congedo paternità. Ad oggi in Svizzera le donne dispongono di un congedo maternità di 14 settimane, mentre ai padri non è concesso nulla, se non a discrezione del proprio datore di lavoro. Ora, finalmente, c’è una proposta concreta sul tavolo: un congedo paternità per tutti di 20 giorni. Nei vari dibattiti se ne fa semplicemente una questione di costi e non di società.

Io mi chiedo, ma nel 2017 diventare genitori nel nostro paese è ancora considerata una cosa da donne? La triste verità è che la risposta è affermativa. Creare una famiglia è una scelta che avviene all'interno di una coppia e diventare genitore è una scelta che andrà a modificare le vite di entrambi i coniugi. La famiglia non è “una cosa da donne”. I sondaggi mostrano che sempre più i padri hanno voglia di avere un ruolo da protagonista e non da comparsa in seno al proprio nucleo famigliare. Poter partecipare direttamente ai primi momenti di vita del proprio figlio/a e condividere questi istanti con il partner è quanto di più naturale ci sia. Purtroppo, una volta di più, a livello europeo la Svizzera si classifica come un “mauvais élève”, tra i paesi comunitari il congedo paternità esiste già da tempo e in forme diverse.

Finalmente anche il popolo sarà presto chiamato ad esprimersi sul tema e sin da ora vi invito caldamente ad accettare queste proposta equilibrata ma al contempo necessaria per dare una svolta societaria anche alla ricca ma conservatrice Svizzera. Prima di parlare di costi ritengo sia necessario riflettere sul principio del congedo paternità e capirne i benefici e la reale necessità sociale di questo diritto. Una volta fatto questo primo passo si potrà sicuramente trovare un sistema di finanziamento adeguato (come per altro già dettagliatamente proposto dagli iniziativisti).

Avere un figlio non è roba da donne, sì a un congedo per i papà elvetici!

 

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