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Un modello da 653 Cv progettato dagli ingegneri dell’azienda fallita nel 2011 e sostituita da NEVS
Una supercar elettrica “made in Sweden” in grado di raccogliere la storica eredità delle Saab, brand fallito nell’ormai lontano 2011. Parliamo della Emily GT, un prototipo sviluppato da alcuni ex ingegneri del brand svedese per la National Electric Vehicle Sweden (NEVS), ovvero la casa automobilistica che ha preso il posto di Saab nel 2012, appartenente ai cinesi di Evergrande Group.
Anche NEVS è sul punto di chiudere e forse per mostrare la bontà del lavoro svolto un ex ingegnere Saab, Peter Daul, ha pubblicato sul suo profilo Linkedin immagini e informazioni della Emily GT, un prototipo elettrico alimentato da quattro motori, uno per ruota, in grado ognuno di produrre 120 Cv di potenza, per un totale di 480 Cv. Ma la Emily GT è stata progettata anche in una versione più performante da 653 Cv e ben 2.000 Nm di coppia, capace di accelerare da zero a 100 km/h in soli 3’’2. Dotata di una batteria da 175 kWh, il prototipo svedese ha un’autonomia di ben 1.000 km.
Chissà se arriverà mai sul mercato: la crisi finanziaria che ha colpito Evergrande ha portato il gruppo cinese a sospendere la produzione della vettura: la NEVS sarebbe in vendita, chi l’acquisterà potrebbe rilanciarla, magari con il brand Saab, proponendo come primo modello proprio la Emily GT.
