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STREAMINGCi mancherà, signora Maisel

01.06.23 - 11:30
Si è conclusa definitivamente la serie tv di Prime Video, che si candida a essere tra le migliori commedie di sempre
PHILIPPE ANTONELLO / PRIME VIDEO
Ci mancherà, signora Maisel
Si è conclusa definitivamente la serie tv di Prime Video, che si candida a essere tra le migliori commedie di sempre

SAVOSA - Con la pubblicazione il 26 maggio scorso dell'episodio 9 della quinta stagione si è arrivati all'epilogo de “La fantastica signora Maisel”. Uno degli show più importanti nella storia di Amazon Prime Video giunge alla conclusione, e con esso la vicenda tutt'altro che ordinaria della casalinga ebrea di New York che diventa una comica negli Stati Uniti degli anni '50 e '60.

Questa quinta stagione non ha l'andamento calmo e meticoloso delle precedenti: è infarcita di salti temporali avanti e indietro, che ci svelano cosa è successo a Midge e agli altri protagonisti e che sono funzionali alla necessità di accelerare i tempi e condensare alcuni decenni di avvenimenti nello spazio dell'ultima stagione. Abbiamo assistito alle evoluzioni dei personaggi all'interno del percorso narrativo e scoperto qualcosa di nuovo sui personaggi. E di alcuni avremmo voluto sapere decisamente di più, come ad esempio dei figli di Midge, ma anche la non-conclusione della parabola del personaggio di Abe lascia un po' con l'amaro in bocca. Una stagione in più avrebbe fatto una notevolissima differenza, ma non siamo nelle tasche dei produttori.

Grande, come sempre, l'intero cast: ogni attore funziona alla perfezione, dai ruoli prevalenti fino alle particine, quelle che danno colore e sostanza al racconto. E come sempre meravigliosi i costumi e le scenografie, specialmente quelli che rendono l’atmosfera e i toni pastello di quei decenni mitici (per gli Stati Uniti e, a valanga, per l'Occidente).

Il tutto nello stile peculiare di questa serie, tra le migliori del genere commedia a essere mai state prodotte. Un prodotto a tratti frenetico ma sempre intelligente, esilarante, ricco di umanità e mai sdolcinato. In “La fantastica signora Maisel” si gusta l'acre sapore della sconfitta ma anche il dolce gusto del successo. Che va conquistato giorno dopo giorno, con il talento ma soprattutto con il duro lavoro e con la volontà di farcela e di non sottomettersi a un sistema che chiude una porta dopo l'altro - e figuratevi come sia più difficile per una donna, ieri e ancora oggi.

Infine, ed è una grande lezione di questa serie: "La fantastica signora Maisel" ci ricorda di quanto l'amicizia - quella vera - sia inscalfibile dal tempo e dalle circostanze, belle o brutte, della vita.

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