Diverse donne si sono fatte avanti e hanno denunciato i festini organizzati dalla band dopo i concerti
BERLINO - Diverse donne hanno lanciato accuse contro Till Lindemann, il frontman del celebre gruppo tedesco Rammstein. Due donne avrebbero riferito anonimamente di presunti atti sessuali ai quali non avrebbero acconsentito o dichiarato di aver in seguito elaborato l'esperienza come un atto di forza. Lo riporta un'inchiesta dell'emittente Norddeutscher Rundfunk e del quotidiano Süddeutsche Zeitung.
Altre donne avrebbero raccontato di essere state reclutate apertamente da persone vicine a Lindemann per partecipare a feste a base di sesso e droghe dopo i concerti del gruppo.
Qualche giorno fa, l'irlandese 24enne Shelby Linn ha dichiarato di essere stata drogata a un party del concerto dei Rammstein in Lituania. Alla notizia la band ha risposto respingendo ogni accusa riferita al proprio ambiente. Linn ha ricevuto molto sostegno sulle reti sociali, ma è partita anche una campagna in difesa della band.
Come riporta il tabloid tedesco Bild, in seguito Linn ha precisato su Twitter che Till Lindemann non l'ha «mai toccata» e avrebbe accettato che lei non volesse fare sesso con lui. Linn ha aggiunto che nelle sue dichiarazioni precedenti non ha mai detto che Lindemann abbia abusato sessualmente di lei.