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REGNO UNITO «Il mio femminismo è ancorato al sesso biologico»

30.03.23 - 12:30
J. K. Rowling risponde alle critiche di transfobia nel podcast intitolato "La caccia alla strega J. K. Rowling".
KEYSTONE
«Il mio femminismo è ancorato al sesso biologico»
J. K. Rowling risponde alle critiche di transfobia nel podcast intitolato "La caccia alla strega J. K. Rowling".

LONDRA - Da quando J.K. Rowling ha twittato che le donne trans non dovrebbero essere equiparate alle donne biologiche, è diventata il bersaglio di un'enorme campagna di diffamazione: migliaia di fan le hanno voltato le spalle, i suoi libri sono stati bruciati e banditi dalle biblioteche. L'autrice della famosa saga di Harry Potter è stata ridicolizzata, il suo indirizzo è stato pubblicato online e lei e la sua famiglia sono stati minacciati. 

Aveva addirittura lasciato la redazione del New York Times, dove lavorava, perché il suo caporedattore non era intervenuto per proteggerla dal bullismo subito sia all'interno che all'esterno della redazione. Per le sue dimissioni si era guadagnata la simpatia di Donlad Trump e, contemporaneamente, anche l'appellativo di «esperta nell'attirare l'attenzione della destra» da parte di molti politici della sinistra americana. 

Nel podcast pubblicato lunedì scorso sulla piattaforma "The Free Press" dalla giornalista Bari Weiss, la Rowling risponde per la prima volta alle accuse rivoltegli dalla comunità LGBTQ+: «È stata una caccia alle Streghe», afferma nel podcast. E il tema della trasmissione è proprio questo: ripercorrendo la storia americana della caccia alle streghe, la Weiss traccia una moltitudine di parallelismi tra l’omonima pratica e il trattamento riservato all'autrice della saga più famosa di sempre. 

Il femminismo di J.K. Rowling - Secondo l'autrice, la differenza tra identità mentale di genere e sesso biologico non dovrebbe essere abbandonata a cuor leggero. Un atteggiamento che alimenta anche le polemiche sulle cosiddette leggi sull'autodeterminazione: «Se ognuno può stabilire da solo a quale genere appartenere, allora si apre la porta agli abusi», dice nel podcast.

Quest'ultimo è stato subito bollato come transfobico, anche se, al suo interno, non ci sono citazioni apertamente transfobiche dell'autrice. Piuttosto, la Rowling ha detto cose come: «Credo che la maggior parte delle persone che si identificano come trans non siano una minaccia, ma persone vulnerabili». Inoltre, l'autrice afferma di rispettare «il diritto di ogni persona di vivere nel modo più autentico e confortevole per sé». Ma secondo gli oppositori si tratta di bigottismo: l'autrice nasconderebbe il suo odio per paura di essere criticata.  

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