Cerca e trova immobili

ITALIAL'ex Iena: «Sono sieropositiva da 21 anni, ora non mi vergogno più»

29.03.23 - 09:15
La conduttrice italiana Elena Di Cioccio si racconta senza filtri e si libera di un peso enorme portato in silenzio per troppo tempo.
Imago
L'ex Iena: «Sono sieropositiva da 21 anni, ora non mi vergogno più»
La conduttrice italiana Elena Di Cioccio si racconta senza filtri e si libera di un peso enorme portato in silenzio per troppo tempo.

ROMA - Un coming out dal sapore di liberazione, un peso che finalmente Elena di Cioccio è riuscita a liberarsi, un fardello diventato nel tempo troppo pesante. «Era l’11 febbraio 2002 quando ho saputo dagli esami del sangue, che facevo ogni sei-otto mesi, compreso il test per l’Hiv, che ero infetta», ha spiegato ieri sera l’attrice e conduttrice italiana durante la trasmissione Le Iene. «Era sconcertante perché all’epoca ero un’integralista, temevo le malattie a trasmissione sessuale e mi proteggevo. Avevo convinto anche il mio nuovo fidanzato a fare il test. Peccato che tra l’ultimo esito negativo e quel ragazzo qualcosa è andato storto». 

In varie interviste ai quotidiani italiani Di Cioccio ha rivelato tanti momenti intimi della sua vita. «Dopo anni passati divisa tra la paura e la rabbia, non mi sento più in difetto di niente. Io sono questa cosa qui e non voglio più nascondermi. Quando incontro ogni singola persona mi domando se, come e quando dire che sono sieropositiva: lasciando la mia parola scritta ora lo do per fatto, una volta per tutte». Il bisogno e la necessità di condividere i suoi tormenti che si sono tradotti in un libro autobiografico, “Cattivo sangue”, in uscita il prossimo 4 aprile. 

L’infanzia difficile, la separazione dei genitori e il suicidio della madre. «Processare il dolore non è uno sport per tutti e mia mamma aveva stratificato una quantità di dispiaceri davvero grande, non processandoli, appunto. Alla fine se la sono portata via».

E poi la dipendenza della cocaina, interpretata come una rapida soluzione per uscire dal buco degli eventi. «La dipendenza ti crea una situazione di benessere e, soprattutto, un’alternativa: ti impegna, anche quando poi si gira e ti mostra l’altra faccia della medaglia. Il tuo impegno diventa anche cercare di uscire dal buco». Una situazione difficile risolta grazie all’aiuto della famiglia. «Uscirne è stato molto faticoso e ringrazierò mia mamma per sempre per avermi fatto sentire il peso di quello che stavo facendo quando mi ha scoperta».

La liberazione di tanti segreti che permetterà a Di Cioccio d'iniziare un nuovo capitolo della sua vita con una sensazione di leggerezza in più. «Penso che tanti amici mi scriveranno. Certo, mi aspetto anche delle critiche, ma sono pronta e lo capisco. La bontà di quello che fai non viene percepita da tutti. Ma quello che spero è di essere finalmente me stessa».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Brus Uillis 1 anno fa su tio
cappello

Anna 74 1 anno fa su tio
ai fatto bene a liberarti del peso che portavi bravissima
NOTIZIE PIÙ LETTE