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«Voglio essere rispettata, ammirata e libera»

STATI UNITI«Voglio essere rispettata, ammirata e libera»

02.02.23 - 06:30
Spontanea e autentica, ma anche vulnerabile, Pamela Anderson non risparmia i dettagli più intimi nel documentario "Pamela, a Love Story".
Netflix
«Voglio essere rispettata, ammirata e libera»
Spontanea e autentica, ma anche vulnerabile, Pamela Anderson non risparmia i dettagli più intimi nel documentario "Pamela, a Love Story".

NETFLIX - Senza trucco e senza veli. Così Pamela Anderson si racconta. Spensierata e autentica, ma decisa a riprendere il controllo della narrativa della sua vita. “Pamela, a Love Story”, documentario Netflix pubblicato il 31 gennaio, sgretola progressivamente la maschera della donna sex symbol che per anni ha condizionato la vita della top model canadese.

Libera da uno stereotipo - Un'etichetta che ha amato e odiato. Imprigionata e limitata in un ruolo di cui non è mai riuscita a liberarsene, vuole ora voltare pagina. «I tabloid mi dipingevano come una donna diversa da quella che sono». Questo lo slancio vitale che ha spinto Pamela a ripercorrere la sua vita: dimostrare a tutti, e a sé stessa, il suo valore. 

Stanca di smentire pettegolezzi e diffamazioni, Pamela ha preso in mano le redini della sua storia. Come? Con umorismo e spontaneità. «Non sono mai riuscita a mentire nelle interviste». Apparizioni pubbliche nelle quali i seni rifatti erano diventati un'ossessione dei giornalisti. «I miei seni hanno fatto carriera, io li ho solo accompagnati», rispondeva sempre con disinvoltura.

Pamela ripercorre un passato nel quale è stata vittima di abusi, violenze, cattiverie e scandali. Ma la donna che confessa i suoi segreti più intimi si mostra forte, sicura e sempre alla ricerca del suo sogno: ritrovare sé stessa per liberarsi dagli stereotipi. 

Misoginia e sessismo - Il film porta lo spettatore in un giro sulle montagne russe della vita romantica di Pamela. Mariti, scandali e paparazzi, tutto vissuto con passione ed emozione. L’attenzione però, fin dalle prime scene, non può non cadere sulla famosa videocassetta. Il sex tape con il marito Tommy Lee rubato e poi diffuso in internet.

Un trauma mai superato completamente ancora dopo anni di distanza. L'insistenza del documentario sulla sua versione dello scandalo è una chiara risposta alla serie “Pam & Tommy” prodotta da Hulu senza il consenso dei protagonisti. Una ferita riaperta. «È doloroso rivivere tutto».

I traumi e la forza di superarli - Il racconto non risparmia i molti momenti traumatici che Pamela ha vissuto fin dalla sua infanzia e in seguito a fianco di molti mariti gelosi e violenti. La spensieratezza del vecchio diario si alterna con le spiegazioni di una donna decisa, consapevole, ma che non ha perso l'energia e la voglia di stupire. L'impegno sociale e l'attivismo a protezione dei più deboli e degli animali lo testimoniano. «Voglio fare qualcosa di più, non solo mostrare il mio corpo. Voglio essere rispettata, ammirata e libera».

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COMMENTI
 

Gabriel 1 anno fa su tio
Rispettata e libera ci sta, per quanto riguarda l'essere addirittura ammirata si può attaccare al merlo...

MaryOne89 1 anno fa su tio
Risposta a Gabriel
bom non è vero. C'è sempre tempo di fare un' azione veramente ammirevole.

Bilbo 1 anno fa su tio
🤡🤪🤡🤪🤡
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