Cerca e trova immobili
Il cantante è inaspettatamente arrivato alle finali dei Trials olimpici di Tokyo
Dopo essersi allenato duramente si è guadagnato un posto nella squadra nazionale
BIRMINGHAM - Sono passati quasi tre anni da quando il cantante australiano Cody Simpson ha abbandonato la musica per dedicarsi al nuoto agonistico. In questo periodo, i suoi progressi sono stati rapidi. Non si aspettava di arrivare alle finali dei Trials olimpici per i Giochi estivi di Tokyo 2020, né aveva previsto di guadagnarsi un posto nella squadra nazionale.
Simpson parteciperà ai Giochi del Commonwealth nelle gare dei 50 e dei 100 metri farfalla. L'intensivo programma di allenamento è molto lontano dalla vita sullo stage della nota popstar che ha collaborato con artisti del calibro di Justin Bieber e Flo Rida. In questo periodo il desiderio di Simpson di tornare a nuotare non lo ha mai abbandonato, dopo aver gareggiato ad alto livello come juniores in Australia e aver persino iniziato a cercare squadre a cui unirsi quando si trasferì negli Stati Uniti dall'Australia. «Credo che, avendo lasciato un buon posto nella mia mente, il desiderio di tornare a nuotare non si sia mai spento».
Simpson, tra l'altro, è nato in una famiglia di nuotatori: entrambi i suoi genitori hanno gareggiato per l'Australia. «Il nuoto è stato il mio primo amore. E questo non è cambiato fino a oggi. - continua - Sapevo che la musica sarebbe sempre stata lì per me, e che potevo andare in tournée fino alla vecchiaia. Ma si può nuotare solo per un certo numero di anni. Volevo vedere cosa avrei potuto fare». Tra coloro che hanno sostenuto Simpson dal suo ritorno allo sport ci sono la leggenda del nuoto australiano Ian Thorpe e il 23 volte medaglia d'oro olimpica Michael Phelps.
