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Individuato da alcuni amici del vero rapper, è stato subito allontanato dalla sicurezza.
Lui si difende: «Era una messinscena per promuovere il nuovo album». Ma il promoter smentisce.
LOS ANGELES - Drake si è stancato di Drake. A un primo impatto potrà sembrare un paradosso, ma si tratta della realtà dei fatti. C'è un uomo che, stando a quanto riportato da Tmz, sfrutta la sua somiglianza con il noto cantante, facendosi pagare per impersonarlo. Ma non a tutti la cosa va giù.
Lo scorso fine settimana, all'Area 29 di Houston, il finto Drake è stato ripreso in un video finito subito su Instagram, mentre viene allontanato dalla security del locale. Sarebbero stati i promoter DJ Eric e Chris Chizer ad averlo notato e a spingere affinché venisse cacciato, in nome della lealtà nei confronti dell'artista.
Ma qualcosa non torna e il presunto Drake avrebbe parlato, sostenendo che era tutta una messinscena per promuovere il nuovo album del vero rapper, "Honestly Nevermind". Mentre Houston Ross, il promoter che ha girato il video, ai microfoni di TMZ Hip Hop avrebbe dichiarato che il litigio sarebbe stato spontaneo. Il finto Drake e il suo manager avrebbero pagato il biglietto di 30 dollari come ogni altro cliente.
Ross spiega inoltre che aver visto l'impostore lo avrebbe mandato su tutte le furie, dal momento che DJ Eric e Drake sono amici di vecchia data. Inoltre, lo stesso cantante ha una sua sezione riservata all'interno dell'Area 29, quindi non avrebbe avuto nessun senso promuovere il falso Drake dal punto di vista degli affari.
Il nuovo album, "Honestly Nevermind", è un viaggio tra sonorità maggiormente house rispetto ai precedenti lavori dell'artista, ma in linea con l'esigenza - da sempre sentita - di rendere il suo stile sempre più pop/commerciale.
