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Il cantautore romano sarà al Connection Festival di Locarno questa domenica 19 giugno con un concerto davvero unico
LOCARNO - Nel bel mezzo di un'estate a cento all'ora fra palchi colossali e stadi gremiti una folla colossale di fan, sull'agenda di Ultimo è segnata una data unica nel segno dell'intimità e dell'emozione.
È quella di domenica 19 giugno, al Connection Festival di Locarno, che vedrà il cantautore romano cimentarsi in una serata acustica solo e pianoforte e voce: «È una cosa che volevo fare da tanto tempo, e ho pensato subito che Locarno sarebbe stata la cornice perfetta», ci racconta.
Sì, perché Ultimo sul Lago Maggiore c'era già stato nel 2019, sempre al Connection: «ho un ricordo molto forte di quella piazza bellissima e della gente che c'era, era stato un concerto molto bello».
La serata dietro ai tasti bianchi e neri sarà anche l'occasione per proporre qualcosa di diverso dal maxitour negli stadi, anche per quanto riguarda la scelta dei brani: «Al momento per i concerti con la band ho una scaletta con diversi pezzi presi da tutti e quattro i miei album, per Locarno ho pensato invece a una cosa un po' diversa e particolare, con brani scelti apposta per quell'occasione e anche alcuni che dal vivo non ho mai suonato».
Tornare sul palco, dopo uno stop che era davvero sembrato una brusca frenata per un artista sulla rampa di lancio, è davvero una liberazione: «Sì, sono gasatissimo, dopo due anni davvero non ce la facevo più. Mi è mancato suonare e soprattutto mi è mancato vedere il pubblico e cantare per loro, è una soddisfazione incredibile e non vedo l'ora di continuare a farlo per tutta l'estate, è la cosa che dà un senso alla mia vita».
