Cerca e trova immobili

Stati UnitiKim Kardashian chiede a 250 milioni di follower di investire in una criptomoneta non autorizzata

07.09.21 - 22:00
Secondo la Financial Conduct Authority i consumatori rischiano di essere illusi da una ricchezza veloce
Keystone
Kim Kardashian chiede a 250 milioni di follower di investire in una criptomoneta non autorizzata
Secondo la Financial Conduct Authority i consumatori rischiano di essere illusi da una ricchezza veloce

NEW YORK - Promuove una criptovaluta, ma potrebbe essere una truffa. L'autrice della pubblicità è Kim Kardashian, finita nel vortice della polemica, dopo aver pubblicato sul suo profilo Instagram un post remunerato in cui ha detto ai suoi follower di investire nella criptomoneta Ethereum Max.

Le critiche arrivano dal presidente della britannica Financial Conduct Authority, Charles Randell. In primis ha commentato che l'influencer non ha detto «che si tratta di un token digitale speculativo creato un mese prima da sviluppatori ignoti, uno dei centinaia di token che popolano gli scambi di cripto». 

Sempre secondo Randell, come riporta Bloomberg, «potrebbe essere stata la promozione finanziaria con la più grande audience della storia». Questo perché va ricordato che Kardashian ha 250 milioni di follower. Ma non è perché è una delle influencer più famose a promuoverlo che allora il prodotto è sicuro. Il presidente ha infatti precisato che Ethereum Max non va scambiata con Ethereum e di non sapere se l'oggetto della promozione potrebbe essere una truffa.

Quello di Kim Kardashian non è un episodio isolato. Più influencer di alto profilo sono stati pagati da truffatori per pura speculazione. Per Randell il problema è che i consumatori rischiano di essere attirati nella «criptobolla con l'illusione di una ricchezza veloce e rischiano di restare delusi». La Financial Conduct Authority ha chiesto quindi lunedì alle piattaforme online come Facebook Corporation, Microsoft, Twitter e Tik Tok di raggiungere Google nel mettere uno stop alle pubblicità che promuovono prodotti finanziari a meno che le società autorizzate dalla stessa non le abbia dichiarate sicure.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE