L'attore si è infiltrato in un raduno di ultra conservatori e ha intonato canti razzisti
OLYMPIA - Sacha Baron Cohen non è un attore convenzionale, e lo ha dimostrato ancora una volta. Ad Olympia, nello Stato di Washington, il 48enne si è intrufolato ad un raduno ultra conservatore, e "addobbato" con parrucca, barba e cappello ha intonato canzoni a sfondo razzista e denigratorio contro Hillary Clinton, Barack Obama, ed Antony Fauci. Il testo della canzone proponeva, tra le altre cose, di infettarli con "l'influenza di Wuhan". Nemmeno l'OMS è stata risparmiata dalle pesanti critiche ("Cosa faremo con l'OMS? Li facciamo a pezzi come fanno i sauditi").
Incitato, il pubblico presente ha accolto favorevolmente il brano, cantando ad alta voce il ritornello.
Non ancora soddisfatto, l'attore è tornato poco dopo l'esibizione con un altro travestimento per intervistare gli organizzatori della manifestazione, con tanto di telecamera.
Che stia preparando una nuova edizione di "Who is America?" o un nuovo film?
Sacha Baron Cohen infiltrated the Washington militia event in Olympia today.
— Justice for Floyd ➡️ I Can't Breathe (@InsideASCIF) June 28, 2020
A last-minute big donor paid to sponsor the event, and hire security & then that security kept the organizers from getting on stage to stop Cohen
"Whatcha gonna do? Chop em up like the Saudis do".
😂 pic.twitter.com/qnYMNYLv1l