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Con un'unica tappa in territorio elvetico, il 4 maggio Cristiano De André porterà sul palco luganese una rilettura del celebre concept album di Faber “Storia di un impiegato”
LUGANO - Avremo per cui modo di riascoltare in dimensione live il capolavoro datato 1973, focalizzato sulla speranza di costruire un mondo migliore nel ricordo del Maggio francese.
Il Sessantotto non fu tanto una rivoluzione politica, bensì sociale e culturale. E riarrangiare il disco per Cristiano ha significato riportare in auge l’utopia, l’anarchia e il sogno da una parte, il potere, la paura e l’inabissamento delle qualità individuali dall’altra.
«Dopo avere arrangiato l’ultimo concerto del 1998, Fabrizio mi chiese di portare avanti il suo messaggio e la sua memoria - spiega Cristiano - Mi è sembrata una bella cosa proseguire il suo lavoro caratterizzando l’eredità artistica con nuovi arrangiamenti, capaci di esprimere la mia personalità musicale, dando, nel contempo, un nuovo vestito alle opere».
Info: horangmusic.com
Prevendita: biglietteria.ch
