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ITALIAPausini: «Buon viaggio sul volo AliLaura»

15.03.18 - 18:32
La cantante ha presentato il suo nuovo album, “Fatti Sentire”, volando con decine di giornalisti da Milano a Roma. Noi c'eravamo
Pausini: «Buon viaggio sul volo AliLaura»
La cantante ha presentato il suo nuovo album, “Fatti Sentire”, volando con decine di giornalisti da Milano a Roma. Noi c'eravamo

ROMA - È il 16 marzo 1997, e a Bellinzona si sta esibendo l’astro nascente della musica italiana: Laura Pausini. Non è la sua prima ticinese, per la quale si deve tornare indietro ancora di tre anni e spostarsi al Fevi di Locarno, ma quello di Bellinzona è il suo primo concerto da “regina della musica italiana”. Oggi, esattamente 21 anni dopo, la cantante italiana pubblica, in contemporanea mondiale, il suo nuovo album: “Fatti Sentire”. Alla vigilia del lancio abbiamo potuto incontrare Laura Pausini durante una conferenza stampa esclusiva.

Ore 11, gate 21 dell’aeroporto di Linate: con me una folta schiera di giornalisti e addetti ai lavori che si sono dati appuntamento per un “volo dedicato” con la cantante. Tutti teniamo in mano un biglietto per il Milano-Roma e ci imbarchiamo armati solo di una grande curiosità. Una volta saliti a bordo l’unica a mancare è proprio Laura. Sbuca dalla cabina di pilotaggio, dove stava chiacchierando con il capitano, poi finge di essere un’assistente di volo: «Buon viaggio sul volo AliLaura» augura a tutti i presenti. Mi vengono in mente Papa Francesco e le sue celebri conferenze stampa in aereo, ma con un pizzico di originalità in più.

Laura resta nella parte e una volta in quota inizia a servire da bere con il carrellino, ridendo e scherzando con i presenti, prima di tornare a vestire i propri panni in maniera più istituzionale. Racconta: «Vivo sugli aerei da 25 anni a questa parte, volevo passare con voi la mia giornata tipo». Ancora la sua solarità e la semplicità vincono su tutto. Non sembra di avere davanti a noi l’artista italiana più premiata al mondo, con oltre 70 milioni di dischi venduti, ben tre Latin Grammy. L’unica italiana assieme a Modugno ad aver vinto un Grammy Award. Nonostante i grandi numeri è sempre lei, lo spirito è sempre quello della “ragazza di Faenza” conosciuta con “La Solitudine” e con quell’inconfondibile accento romagnolo.

Eppure sono passati venticinque anni da quando debuttava a Sanremo, a soli diciannove anni. E questo 2018 ha segnato anche il - sofferto su più fronti - ritorno sul palco dell’Ariston. Nonostante la laringite che le ha fatto rimandare la sua presenza nella prima serata ha recuperato per la finale del concorso canoro. E anche noi ticinesi conosciamo bene questi suoi problemi alla voce, che l’hanno portata a posticipare i due concerti locarnesi.

Ma torniamo alla conferenza stampa in alta quota. Laura è orgogliosa di raccontare il suo tredicesimo album in studio. Nelle radio abbiamo sentito e risentito l’anticipazione “Non è detto”, una canzone malinconica ma al contempo dolce. Parlando dell’album ha voluto subito chiarire il suo messaggio di fondo: un invito per se stessa e per i suoi fan a prendere coraggio e «sbattersene del giudizio altrui». Superare la fragilità. Ha raccontato come dietro alla donna forte che calca i palchi di tutto il mondo ci sia un anima fragile. «Una Laura diversa appena scesa dai quattro scalini del palco».

L’album nasce da un’esigenza di trasparenza che l’ha pervasa: «Non voglio più nascondere le mie debolezze e non devo più piacere a tutti» afferma decisa. Gestazione a tempo di record. Pensato e prodotto in tempi molto brevi: «Non potevo aspettare che arrivasse Natale», afferma. Laura è riuscita a convincere i suoi produttori a rischiare, a pubblicare in un periodo dell’anno discograficamente poco propenso al mercato. «Per me è una prima assoluta e sono gasatissima nell'affrontare questa novità dopo venticinque anni nei quali ogni quattro anni ripetevo la stessa formula».

Sonorità diverse fra loro che compongono le 14 canzoni, «e ne ho altre pronte», si lascia sfuggire. Infatti non passa inosservato nell’angolo della copertina “1 su 2” che sta ad indicare che il progetto è più ampio. E che avrà una seconda parte. Tempi ancora da decidere, una cosa alla volta. Quattordici tracce, comprese una in spagnolo e una in inglese, forse voluta per smitizzare l’album tutto in inglese, l’unico suo verso insuccesso, pubblicato nel 2002.

Il suo nuovo lavoro verrà rilasciato anche nella versione in spagnolo con il titolo “Hazte sentir”. Varietà di suoni e stili: ballate classiche, rock, pop e anche un brano reggaeton. «Vivendo a Miami 6 mesi all’anno sono influenzata da questo suono che sta dominando le classifiche». Si tratta dell’album più variato mai fatto dalla Pausini ma che ha comunque un comune denominatore: i testi. Ed è proprio dalle parole che è partito tutto: «Il mio manager mi ha spedito decine di mail con testi senza specificare chi li avesse scritti». Laura ha scelto quelli più forti e significativi per il suo stato d’animo.

Dopo una fase più arrabbiata nell’album precedente, la cantante con “Fatti Sentire” non ha paura di svelare le sue paure e la sua fragilità. Non vuole più nasconderle. Da qui il titolo dell’opera.
Fra ascolti, battute e aneddoti il volo arriva a Roma senza che i presenti quasi se ne accorgano. Il capitano le chiede di “interrompere un attimo” per la fase d’atterraggio.

Arrivati a Roma, direzione Circo Massimo! La scelta non è casuale: il tour mondiale a supporto di “Non è detto” partirà proprio da lì, il Circo Massimo, che con i suoi 600 metri di lunghezza e 140 di larghezza è considerata la più grande struttura per spettacoli costruita dall'uomo. La prima artista donna ad essersi esibita allo Stadio San Siro, 11 anni dopo sarà anche la prima donna ad esibirsi nella storica location romana per due serate, il 21 e 22 luglio. Dopo Parigi, Bruxelles e Stoccarda, il tour mondiale toccherà anche la Svizzera il prossimo 24 ottobre - le prevendite sono già aperte - e sarà l’Hallenstadion ad ospitare la data finale del suo atteso tour.

Non solo spettacoli e musica. La Pausini è anche diventata un volto televisivo e in Spagna è uno dei giudici della locale edizione di X Factor. Riguardo ad un suo rientro nella televisione italiana ci tiene a specificare che non sarà sicuramente a Sanremo.Sembra rimasta decisamente scottata.

Oggi esce “Fatti Sentire” una nuova scommessa per l’artista femminile italiana più venduta dell’ultimo ventennio. Due anni dopo “Simili” Laura cercherà di bissare il successo.

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