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ITALIAPaola Barale attacca Signorini: «Sulle donne ha dato il cattivo esempio»

22.01.20 - 14:00
La showgirl accusa il conduttore e giornalista di sessismo 
Depositphotos (francoph)
Paola Barale attacca Alfonso Signorini.
Paola Barale attacca Alfonso Signorini.
Paola Barale attacca Signorini: «Sulle donne ha dato il cattivo esempio»
La showgirl accusa il conduttore e giornalista di sessismo 

ROMA - In questo gennaio la tv italiana pare scossa da continue polemiche sul sessismo. Dopo le frasi di Amadeus sulle donne che sanno stare «un passo dietro ai grandi uomini», a sollevare un polverone sono state le espressioni sessiste che Salvo Veneziano, concorrente del Grande Fratello Vip, ha rivolto a Elisa De Panicis, altra rinchiusa nella “Casa”. Frasi che il conduttore del programma, Alfonso Signorini, ha stigmatizzato immediatamente.

Ora, però, lo stesso Signorini finisce nel mirino di Paola Barale: con un lungo post su Instagram, infatti, la showgirl ha accusato il presentatore ed esperto di gossip di fare la morale a Veneziano pur avendo tenuto in passato comportamenti simili. «Signorini, l'altra sera, durante la puntata del Gf Vip denuncia con grande impeto e sicuramente a ragione, un cattivo esempio di brutta televisione - questa la premessa della Barale sul popolare social network - Lo ha ripetuto più volte il direttore di Chi riferendosi alle esternazioni di bassissimo livello di uno dei concorrenti del programma, urlando giustamente alla necessità di porre fine alla mancanza di rispetto nei confronti della donna». Poi ecco l’affondo, con l’accusa di incoerenza.

«Tutto questo mi suscita una domanda... Non è forse, anche una forma di mancanza di rispetto, un brutto esempio di comunicazione e, non ultimo, di mercificazione del corpo femminile sbattere in prima pagina, su giornali e riviste scandalistiche, foto rubate, senza il consenso, di donne nude o nella loro intimità, spiate e paparazzate, pur di vendere qualche copia in più?». La Barale nel finale quasi spiega di non voler infierire su Signorini: ma il sasso è ormai lanciato. «Una cattiva comunicazione - conclude la Barale - qualunque essa sia, televisiva o carta stampata, produce cattive conseguenze. E per ripetere le parole che più volte ha usato il direttore di chi durante la puntata, questo non è un processo a nessuno, ma un invito a riflettere e alla coerenza». 

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