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La conduttrice dice che nonostante tutto la sua 'Domenica In' non lascerà un brutto ricordo
MILANO - Cristina Parodi pensa che alla fin fine la sua 'Domenica In', nonostante le tante critiche, piovute a dire il vero soprattutto per i bassi ascolti e non per la qualità del prodotto, non sarà ricordata così male.
Al 'Corriere della Sera' ha detto: «Una stagione che è iniziata con polemiche anche eccessive, ma che ci ha portato a realizzare un programma che settimana dopo settimana si è consolidato».
«Anche questa stagione iniziata zoppicante alla fine non verrà ricordata così male. La rifarei», ha aggiunto.
Al suo fianco però non c'è più la sorella Benedetta, che ha gettato la spugna proprio a causa delle critiche. «La separazione da Benedetta è stato un dolore e un rammarico perché speravamo di continuare con un altro tipo di partecipazione di tutte e due. Ma questo non ha scalfito il nostro rapporto», ha spiegato la maggiore delle sorelle Parodi.
Poi Cristina ha affrontato il tema della sconfitta politica del marito Giorgio Gori, che era candidato a guidare la regione Lombardia per il centrosinistra. «In casa parliamo di politica. La sconfitta di mio marito non l'ha reso contento, ma lui è consapevole di aver fatto un lavoro talmente importante e bello sul territorio che comunque rimarrà», ha detto.
«È una persona che ammiro e che stimo. Mi sono innamorata di lui anche perché era molto bello e a me piacevano quelli belli. Ma già allora era bravissimo anche se giovanissimo aveva un lavoro molto delicato. E poi quello sguardo molto profondo...», ha concluso parlando della sua dolce metà.
