L'attore parla dei 17 anni di matrimonio con la moglie Jada Pinkett Smith con cui rivela di aver avuto 'molti giorni tumultuosi'
LOS ANGELES - Come ogni matrimonio che si rispetti, anche quello apparentemente perfetto tra Will Smith e la moglie Jada Pinkett, andati all'altare nel 1997, vive di alti e bassi.
Intervistato dal tabloid britannico 'The Sun', l'attore ha ammesso: "Anche se si dovesse morire per poi rinascere, si deve essere pronti a cavalcare le onde del mare in tempesta. Ci sono giorni quieti e giorni tumultuosi. Ma in fondo è normale."
Recentemente, Jada, che con l'attore ha avuto due bambini, Willow e Jaden, rispettivamente di 14 e 16 anni, rivelava come Will per lei fosse molto più di un marito.
"È inutile darsi delle regole - spiegava - In una relazione le cose cambiano in continuazione. Will per me è il compagno di tutto. La parola 'marito' non può sintetizzare l'importanza che lui riveste nella mia vita... Prima avevo un'idea standard di cosa fosse il marito o del ruolo della moglie. Ma una volta liberatami da ogni tipo di preconcetto, è come se mi si fosse aperto un nuovo mondo. Sono felice del modo in cui si è evoluta la nostra relazione, di cosa sia diventata. Sono molto felice!".