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CANTONEDue settimane insieme al nuovo iPad: mica male, ma c'è di meglio

11.12.19 - 18:30
Il tablet della Mela è un prodotto interessante ma non ci ha convinto appieno, come mai? Leggete la nostra recensione
Apple
Due settimane insieme al nuovo iPad: mica male, ma c'è di meglio
Il tablet della Mela è un prodotto interessante ma non ci ha convinto appieno, come mai? Leggete la nostra recensione

LUGANO - A prima vista il nuovo iPad si potrebbe facilmente confondere con il modello Air. Le dimensioni esterne sono praticamente le stesse fatto salvo i 1.4 mm di spessore in più per l’ultimo arrivato: l’iPad “normale” che stiamo provando da ormai una paio di settimane.

Una prova che vuole confermare o smentire quella che era la nostra idea al momento della presentazione autunnale, ossia che del nuovo iPad non si sentisse tanto la necessità e che per la differenza di prezzo (su cui torneremo dopo) tanto vale comprare l’iPad Air.

I punti in comune tra i due modelli sono molti e abbiamo deciso di mettere alla prova l’ultimo arrivato alternandolo all’iPad Air in ogni suo utilizzo: a casa (per navigare, guardare serie TV e giocare) e al lavoro (alternando come sempre l’uso con la tastiera all’Apple Pencil, così come software per visualizzare presentazioni o per disegnare).

Spoiler alert! - Il risultato ci sembra molto interessante e vi sveleremo i dettagli in seguito, ma per chi ha fretta di arrivare alla conclusione diciamo pure che a nostro parere vince comunque ancora l’iPad Air. Il perché è molto semplice e non è legato alle prestazioni del nuovo iPad perché, chiariamolo subito, il nuovo iPad sta comodamente al passo con l’iPad Air.

A fare la differenza riteniamo sia il prezzo. Il nuovo iPad è disponibile a partire da 379.- CHF, duecento in meno del modello di entrata dell’iPad Air, ma con soli 32 GB di memoria.

Nell’ipotesi di usarlo solo per lavoro (il target ideale sono gli studenti) allora con l’aiuto di un sistema di memoria sulla nuvola al quale accedere tramite Wi-Fi, i 32 GB potrebbero anche bastare (per il modello con connessione cellulare, che faciliterebbe l’accesso alla nuvola, si sale fino a 529.- CHF).

Siccome l’esperienze ci insegna che la praticità di questi dispositivi ci porta ad usarli non solo per lavorare, ma anche per tutto il resto, ecco che i 32 GB diventano davvero pochi e lo step successivo, 128 GB, porta il prezzo a 489.- CHF.

A questo prezzo ci sentiamo di preferire il modello di entrata dell’iPad Air con 64 GB: non tantissimi, ma con un po’ di attenzione e le stesse precauzioni di prima, è una missione fattibile.

Prima di passare al confronto concedeteci il tempo di un’ulteriore considerazione: nelle riflessioni appena fatte abbiamo escluso, benché ci sembrano quasi imprescindibili, l’acquisto di una tastiera e/o di una penna per scrivere. In questi ambiti i prodotti Apple sono di sicuro livello, ma non rappresentano le opzioni più economiche e per questo motivo c’è margine per risparmiare qualche soldo scegliendo altro.

Per cento franchi in più - Ed eccoci al confronto tra i due modelli. Entrambi sono dotati del connettore Smart e quindi l’utilizzo della tastiera fisica non necessita di una connessione bluetooth. Basta aprire la cover (se usate una di quelle Apple) e mettere l’iPad in posizione e il gioco è fatto (funzionano tutte le tastiere con SmartConnector). Passando alla Apple Pencil abbiamo invece notato una leggera differenza a vantaggio dei modelli Air.

Nei nuovi iPad la punta della matita e il tratto disegnato sono un po’ più distanti rispetto a quanto avviene con l’iPad Air e la sensazione quando si scrive non è altrettanto genuina. È una differenza minima (così come il rumore leggermente più forte e secco che fa la matita quando la appoggiate allo schermo) che probabilmente non noterete neppure se non avete avuto l’occasione di provare a lungo un iPad con schermo laminato.

La differenza è dovuta proprio al display LED che, oltre ad essere leggermente più piccolo (10.2 pollici e non di 10.5 come l’Air) rispetto all’iPadAir perde la laminazione dello schermo, il rivestimento antiriflesso, la gamma cromatica P3 e la tecnologia True Tone. La densità dei pixel (264 ppp) e la luminosità (500cd/m2), così come altri parametri, sono invece gli stessi.

Cosa cambia a livello pratico? Poco, nulla di essenziale a nostro parere. Mettendo i due schermi a confronto uno accanto l’altro la differenza che si nota maggiormente è la cornice che nell’iPad è leggermente più larga e con sforzandosi un po’ si nota l’assenza del True Tone.

Altre differenze sostanziali? Il processore. Nei nuovi iPad il processore è l’A10 Fusion. Non proprio l’ultimo arrivato, ma fa il suo lavoro egregiamente. Abbiamo testo i due modelli con il gioco Agent Intercept e la differenza è stata minima nei tempi di caricamento (non più di 1 secondo) e sostanzialmente nulla durante il gioco. In altri casi, addirittura, è stato più rapido del suo rivale.

A far pesare però il nostro giudizio sono le considerazioni sul lungo periodo considerando che gli iPad, generalmente, hanno tempi di rinnovamento più lunghi. Se iOS13 con l’A10 Fusion funziona alla grande potremo dire lo stesso tra due o tre anni? In tal caso ci sembra che l’A12 possa essere più affidabile nel tempo.

Potremmo aggiungere altre piccole differenze, come per esempio il sensore TouchID inserito nel tasto Home non è altrettanto sensibile e rapido di quello nell’iPad Air. Anche qui, però, i ritardi sono molto contenuti e non ci sembrano fare così tanto la differenza. Stesso discorso per la differenza di spessore e di peso, anche qui vince, ma non stravince l’iPad Air.

Verdetto - Scegliere il migliore tra i due è difficile perché i due prodotti si assomigliano molto e se solo avessero proposto un modello di entrata con 64 GB il verdetto sarebbe probabilmente stato differente.

Questo non fa che accrescere i dubbi espressi precedentemente sulla reale necessità di proporre un nuovo iPad quando quello precedente era molto simile: stesso processore e compatibilità con l’Apple Pencil, mancava lo Smart connector e lo schermo era un po’ più piccolo (9.7 pollici), per il resto... leggermente meglio l’iPad Air.

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